29 Maggio 2018 2019-01-22T14:27:20+01:00 Villa Braccini a Cerreto Guidi, il fascino demodè di una villa signorile TuscanyPeople Vieri Tommasi Candidi Share: A Cerreto Guidi, piccolo e affascinante borgo rinascimentale nel Valdarno inferiore, arricchito da una villa medicea risalente al XVI secolo è in vendita Villa Braccini, altresì detta “La Colombaia”. Situata su una piccola altura, ai cui piedi sorge il Santuario di Santa Liberata, la villa fronteggia la villa medicea ed è circondata da un grande giardino contenente alberi secolari. Oltre il giardino si estendono campi di proprietà attualmente incolti. Villa Braccini a Cerreto Guidi, il fascino demodé di una villa signorile Sei un “Imprenditoriale” e vuoi raccontarci “la tua Storia” ? Clicca qui La casa è stata costruita verso la metà dell’Ottocento come ampliamento di una preesistente casina di caccia. Villa Braccini fu voluto da Giovan Battista Braccini, il quale desiderava che le sue cinque figlie – Margherita, Pia, Paolina, Niccolina e Raffaella – crescessero in un ambiente più riservato di quanto offriva il palazzo di famiglia nel centro storico di Cerreto Guidi (abbiamo parlato di Cerreto Guidi in occasione della Via dei Presepi e del famoso Presepe all’Uncinetto). Giovan Battista Braccini, notaio, era una persona piuttosto eccentrica, pare, se è vero che non permise alla figlie di sposarsi. Solo dopo la sua morte le tre più giovani fecero in tempo a crearsi una loro famiglia, mentre le maggiori rimasero nubili e continuarono a vivere nella grande casa. Con loro rimase anche la sorella minore, Raffaella, insieme al marito, il dottor Luigi Fontana – veterinario -, e ai quattro figli. Curiosamente, anche gli altri fratelli di Giovan Battista godettero soltanto di discendenza femminile e questo determinò l’estinzione della stirpe. Tutti i membri della famiglia che vissero a “La Colombaia” sono sepolti nella Cappella Braccini nel cimitero di Cerreto Guidi. L’antica famiglia Braccini Nel 1898, Raffaella Braccini, ultima figlia di Giovan Battista, condusse ricerche storiche e redasse l’albero genealogico della casata dal quale si evince come alcuni componenti della stessa furono sacerdoti, altri notai, altri ancora medici o giudici. Lo stemma di famiglia, di legno intarsiato, raffigura, nella parte superiore, una falce di luna in campo dorato, nella parte inferiore, tre gigli di Firenze in campo azzurro. La scritta “Celestia pare lilia extinta revivent”, a cornice, significa: “Se i discendenti saranno puri, le grandi cose del passato rivivranno”. Già. C’è molta saggezza in questo motto. Una saggezza che forse in tanti, troppi, hanno dimenticato. Villa Braccini a Cerreto Guidi Villa Braccini a Cerreto Guidi si estende su 3 piani per un totale di 750 mt quadri, ed è divisa in 22 stanze. Entrando, sulla destra, ci sono 3 salotti collegati e la cucina. Procedendo oltre, s’incontra lo studio. Sulla sinistra, invece, ecco 2 salotti, una cucinetta e una piccola stanza, consacrata, che era destinata a essere una cappellina per la preghiera familiare. Al mezzanino c’è un bagno. Mentre al piano superiore la divisione dei vani è simile a quello inferiore. Sulla destra si trovano un disimpegno grande e un salottino, 3 camere e 2 toelette senza servizi, come usava una volta. Sulla sinistra, 3 camere e un bagno. Infine, al terzo piano, ci sono le soffitte abitabili dove stavano i domestici. La divisione è uguale a quella del primo piano. In una soffitta, chiamata “il granaio”, venivano davvero stivate le riserve di grano, in un’altra, invece, veniva seccata l’uva per la produzione di un nettare che in Toscana è conosciuto come il Vin Santo Toscano, oppure i pomodori. Il fascino retrò della belle époque L’ultimo ad aver abitato la casa è il dottor Luigi Fontana, marito di Raffaella, venuto a mancare nel 1960, anno in cui l’abitazione fu ufficialmente chiusa, sebbene d’estate le sue due figlie, Annamaria e Zita, ne facessero temporaneamente la propria residenza. La simpatica signora Raffaella Marmugi – figlia di Zita e discendente diretta di Raffaella Braccini –, che ci ha raccontato questa storia affascinante dal sapore demodè, dai colori sfumati, sognanti, di belle époque che non si finirà mai di rimpiangere, si ricorda delle bellissime estati passate e Villa Braccini, prima coi fratelli, poi con le sue figlie. Intere generazioni si sono succedute numerose e hanno avuto come teatro delle loro vite un immobile imponente, elegante, quale se ne costruivano una volta, quale non se ne costruiscono più. Una casa signorile a cui si arrivava in carrozza, un tiro a due, a tre, o magari a quattro, scappellandosi cordiali davanti ai proprietari, che fosse una bombetta, una tuba o un cappello a tesa larga. Una casa con caminetti, stufe in terracotta, ma senza riscaldamento centralizzato, ossia piena di bellezza e priva della bruttezza moderna. Una casa di quelle che quando si entra dentro si dice: nooo, guarda, qui! Nooo, guarda qua! Che bellezza! Che meraviglia! E non si finisce mai di stupirsi. Campi a perdita d’occhio e una villa medicea come vicina Tutt’intorno a Villa Braccini, circa 2 ettari e mezzo di campo incolto, un tempo seminato a grano, ortaggi, e vite, in cui però esistono ancora molti olivi. Gli accessi sono due: uno per le automobili e uno a piedi che termina nel piazzale di Santa Liberata, il cui terreno fu donato al santuario dalla famiglia Braccini. La posizione è bellissima, rilassante, la vista spettacolare. Di fronte, a poche centinai di metri in linea d’aria, sorge la stupenda villa medicea di Cerretto Guidi. Un luogo ideale per una famiglia molto numerosa, o meglio ancora per un Boutique Hotel di Charme o un bed & breakfast di lusso o un’affascinante Residenza d’Epoca. Perché no? Per informazioni clicca su questo link dedicato a questa magnifica Villa. Sei un “Eccellenza Toscana” e vuoi raccontarci “la tua Storia” ? Clicca qui Scopri come diventare “Ambasciatore di TuscanyPeople” e essere premiato. Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreVieri Tommasi CandidiScrittore & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/villa-braccini-cerreto-guidi/" width="100%" count="on" num="3"]