5 / 5 – Le ultime due DOC della Bassa Maremma

Bianco di Pitigliano DOC

Siamo nella celebre zona della città del tufo, Pitigliano. Qui l’omonima DOC si riferisce alla tipologia bianco – con anche menzione di Superiore -, spumante e vin santo. Anche in questo caso si tratta di un ampissima gamma di vini, tutti da provare, e un primo tra i tanti che vi suggeriamo è l’Oroluna, un Bianco di Pitigliano Superiore.

Il suo nome incanta, così come la composizione ampeleografica: Trebbiano toscano, Vermentino, Chardonnay e Sauvignon. Ci piace particolarmente perché costituisce un ponte tra tradizione e internazionalità. Matura 4 mesi in vasche di acciaio inox e continua l’affinamento per altri 2 mesi in bottiglia. Di un giallo paglierino brillante, al naso è intenso e persistente, caratterizzato da note floreali e fruttate, con distinte note di pesca e frutti esotici. Al palato è vivace e fresco, armonico e di lunga persistenza.

Per approfondire: Sorano, Sovana, Pitigliano, i 3 bellissimi borghi del tufo in Maremma

Botti di legno in una cantina scavata nel tufo a Pitigliano

Vini della Maremma: l’importante denominazione Costa Toscana IGT

È una delle denominazione più importanti della “Toscana”, e si estende dalla provincia di Pisa fino a quella di Grosseto. Vi si inscrivono alcuni dei vini più moderni, all’avanguardia e intriganti della storia vitivinicola locale più recente. Una bottiglia di Costa Toscana IGT che ci piace particolarmente è la biologica Marsiliana che prende il nome dall’omonima cantina di proprietà dei Corsini. Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, questo vino morbido e intenso esprime ai massimi livelli l’incontro tra la classicità dell’uvaggio bordolese e la potenza profonda della costa maremmana.

Carissimi lettori e carissime lettrici, state già pensando di passare un weekend alla scoperta dei vini della Maremma grossetana, dite la verità! Fateci sapere nel frattempo quali tra quelli citati conoscevate già e quali invece vi suonano completamente nuovi. Scriveteci qui, su Facebook o su Instagram, e non dimenticate di condividere l’articolo tramite il pulsante WhatsApp che trovate sopra le info sull’autore. A presto e come sempre, salute!


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Martina Tanganelli
Wine blogger and Ambassador of Tuscany
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