4 Dicembre 2022 2022-12-05T08:56:41+01:00 Guida ai vini della Val d’Orcia: 4 Doc e 1 Docg TuscanyPeople Martina Tanganelli Share: 2 / 4 – Vini della Val d’Orcia: a Montalcino, oltre il Brunello, scopriamo Rosso e Moscadello Il Rosso di Montalcino Doc Noto come il fratello minore del Brunello, la Rosso di Montalcino Doc ne è la denominazione cosiddetta di ricaduta. Nata nel 1983, è apprezzata per la fragranza e freschezza dei vini date sopratutto dagli aromi fruttati e dagli aromi secondari che si sviluppano durante la fermentazione. Ha un periodo di invecchiamento minimo di un anno di cui 6 mesi in botte e 6 in bottiglia. Vino da pronta beva, nell’affinare matura nei tannini e negli aromi. Il Moscadello di Montalcino Doc Doc ingiustamente dimenticata, arriva solo nel 1984 dopo secoli di glorie, appunto, cadute nell’oblio. Si hanno infatti tracce di coltivazione di uve prettamente bianche – trebbiano e malvasia soprattutto – nella stessa zona che oggi è votata ai grandi rossi sin dal 1500. È un dolce nettare, un vino liquoroso decantato da scrittori, artisti e studiosi. Ottenuto da uve moscato, oggi la Moscadello di Montalcino Doc viene prodotto in 50.000 bottiglie da pochi appassionati viticoltori in tre versioni: frizzante, tranquillo e vendemmia tardiva. Si tratta comunque di un vino dolce da consumarsi dunque a fine pasto. Tasting advisor: 2 aziende dove acquistare vini biologici di Montalcino Collosorbo è la prima delle due aziende biologiche che vi consigliamo di visitare se potete, tanta la sua bellezza e il suo immenso affaccio sull’Amiata. E se non potete, provate a cercare i loro vini: non ve ne pentirete. A conduzione tutta al femminile, la Tenuta Collosorbo è di origini antichissime tanto da conservare anche una cantina etrusca tutt’oggi utilizzata per l’invecchiamento dei vini. L’altra cantina che vi consigliamo è dove, tra le altre bottiglie, potrete assaggiare il prelibato Moscadello di Montalcino, la cui produzione è particolarmente di nicchia. Col d’Orcia è il nome della cantina: letteralmente significa collina che si affaccia sul fiume Orcia, il quale segna il confine Sud Ovest del territorio di produzione del Brunello di Montalcino. Azienda dunque intrinsecamente legata alla posizione dove sono piantati i vigneti, è impegnata nella produzione di vini esclusivamente biologici. Proseguiamo la scoperta dei vini della Val d’Orcia con una Doc giovane e con il nome del territorio Share: Informazioni sull'autoreMartina TanganelliWine blogger and Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/vini-della-val-dorcia/" width="100%" count="on" num="3"]