2 / 4 – Visitare la Maremma in moto: tappa obbligata all’Argentario

Promontorio dell’Argentario: tappa obbligata di un viaggio in moto in Maremma

Procediamo adesso verso Albinia e il promontorio dell’Argentario, penisola che si sporge, splendida, sul Tirreno, davanti alle isole del Giglio e di Giannutri, e che sarebbe una vera e propria isola – la seconda dell’Arcipelago Toscano – se non fosse collegata al continente dai due tomboli della Giannella e della Feniglia. Quasi superfluo dire che la tappa è d’obbligo, tanto per gli straordinari paesaggi quanto per il piacere delle curve e dei tornanti che saranno protagonisti fino al ritorno a Orbetello.

Stiamo infatti parlando di uno dei percorsi italiani più belli in assoluto da  fare in moto. Sia che si opti per un’incursione rapida sia che, con più tempo a disposizione, si preferisca disegnarne interamente il perimetro costiero, non si rimane certo delusi. Nel caso si disponga di più tempo, due tappe obbligatorie sono Porto Santo Stefano e Porto Ercole.

Per approfondire: Laguna di Orbetello: un grande patrimonio di biodiversità da conservare con cura

Il borgo toscano di Orbetello all'Argentario che si riflette sull'omonima laguna che lo circonda

Porto Santo Stefano

Questo ridente borgo marinaio affacciato sul golfo dell’Argentario, prospiciente Talamone, fa parte, insieme a Porto Ercole, del comune sparso dell’Argentario. Da visitare la bella Fortezza Spagnola, oltre all’esteso lungo mare fino a Piazza dei Rioni, il “salotto” di Porto Santo Stefano.

Porto Ercole

Noto come il paese in cui nel 1610 morì Caravaggio in circostanze misteriose, il suo antico nucleo abitativo è splendidamente raccolto dentro le mura ai piedi della bella Rocca che lo sovrasta. Oltre alle bellezze naturali e artistiche, il fascino di Porto Ercole deriva dalle imponenti fortezze spagnole che vennero edificate nel XVI° secolo durante lo Stato dei Presidi – Forte Filippo, Forte Stella e Forte Santa Caterina – da cui si possono ammirare meravigliosi panorami sul mare. L’insenatura che precede il paese, Cala Galera, è un porto turistico d’eccezione in cui molti  VIP sogliono ormeggiare le loro barche e i loro yacht.

Forte Stella è uno dei forti di Porto Ercole, borgo toscano tra i più belli d'Italia

Da non perdere all’Argentario, nemmeno due bellissime cale: Cala Grande e Cala del Gesso.
La prima,  formata da rocce e ciottoli, si trova in una bella insenatura molto grande, con un mare cristallino. Non è molto agevole raggiungerla a piedi, meglio recarvisi con una barca.
La seconda, Cala del Gesso, deriva il nome dalle cave di gesso. Per raggiungerla si deve percorrere un sentiero di circa 1 chilometro abbastanza ripido. Il mare ha un’incredibile trasparenza, con fondali bellissimi, ideali per gli amanti dello snorkeling.

Nelle sue vicinanze si trova l’isolotto Argentarola che cela una grotta sottomarina chiamata “Grotta delle Pumadorine” (pomodorini nel dialetto locale) perché, a prima vista, le aragoste che coprivano la volta ricordavano i pomodorini “piennoli”.

E dopo l’Argentario dove va il nostro moto-tour? Scoprilo a pagina 3

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Marta Pintus Blogger di TuscanyPeople
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