6 / 6 – Visitare la Toscana d’estate: il Casentino e la Val d’Elsa

Visitare il Casentino e le sue foreste sacre

Un’altra ottima zona da visitare d’estate, in mezzo al caldo torrido, è il Casentino, una delle quattro vallate principali della provincia di Arezzo, interamente attraversato dal primo tratto dell’Arno che sgorga dal Monte Falterona. Storicamente l’alternanza di dominazioni ha lasciato numerose e significative tracce storiche, tanto che sui pendii e nel fondovalle si trovano bellissimi castelli medievali, pievi romaniche, oltre a importanti complessi religiosi.

Tra i fortilizi più significativi, il Castello di Poppi (uno dei meglio conservati d’Italia); il Castello di Romena (XI° secolo); e il Castello di Porciano. Quanto agli edifici religiosi, di assoluto rilievo sono due grandi complessi monastici: il Santuario de La Verna, luogo di fondamentale importanza nella vita di San Francesco – dove s’ipotizza abbia addirittura ricevuto le stimmate -, e l’Eremo e Monastero di Camaldoli, entrambi fondati da San Romualdo. Tra gli altri edifici religiosi di spicco, il santuario-monastero di Santa Maria del Sasso, presso Bibbiena, e la romanica Pieve di Romena, a Pratovecchio Stia.

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

L’attrattiva turistica del Casentino è inoltre accresciuta dal fatto di essere tutto circondato da monti – con rilievi che si innalzano fino 1.658 metri (Monte Falco) – coperti da boschi, in buona parte all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Per questo in tutta la vallata si sono progressivamente sviluppate località adatte al soggiorno estivo (Badia Prataglia, Chiusi della Verna).

Per approfondire: Il minuscolo borgo di Gropina e la sua bella, antichissima, pieve

Vista di Poppi dall'alto e del Casentino

Girovagare per la splendida Val d’Elsa

Infine, l’ultimo territorio che vi consigliamo di visitare d’estate in Toscana è la Val d’Elsa, la valle del fiume Elsa, tra la Val di Cecina, il Chianti, la Val di Merse, e il Valdarno.

Da non perdere Certaldo, il paese natale di Boccaccio e della cipolla “dolce”: borgo medievale di grande fascino che vanta un maestoso Palazzo Pretorio ed è ricco di eventi culturali; Monteriggioni, raro esempio di architettura medievale integralmente conservata, con la sua splendida cinta muraria e le 14 torri quadrilatere; e San Gimignano, altra perla toscana famosissima nel mondo, Patrimonio Unesco, testimonianza eccezionale di civiltà medievale, nota per le sue torri, oltre 70 nel Medioevo (adesso “solo” 14”), e per la famosa Vernaccia.

Molto interessanti anche Colle Val d’Elsa – patria della produzione del cristallo; Casole d’Elsa, antico insediamento etrusco che giace sul dorso di un colle con suggestiva vista panoramica sulla campagna senese; ma soprattutto Volterra, stupendo borgo che conserva meravigliose vestigia del periodo etrusco, romano, medioevale e rinascimentale.

Per approfondire: Via Volterrana, sull’antica via del sale: una delle strade più belle della Toscana

Suggestivo, ricco di storia, terra di arte e mestieri, ma ignorato dal turismo. Colle Val d'Elsa, il borgo da sogno ignorato dai social network.

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