Val di Cornia: benessere di mare, colline e borghi senza tempo

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4 / 5 – Andar per borghi in Val di Cornia

Visitare Piombino

Nota come snodo portuale dall’accentuata vocazione industriale, Piombino tuttavia riserva anche suggestivi itinerari storico-artistici attraverso la sua anima antica che va dall’eredità di Populonia attraverso il legame con la Repubblica Marinara di Pisa fino all’annessione al Granducato di Toscana, dopo la breve reggenza di Elisa Bonaparte Baciocchi.

Tra vicoletti e affacci sul mare, la storia cittadina vede numerosi punti di interesse, come l’imponente Torrione del Duecento e il Rivellino risalente al 1447. Il Palazzo Comunale, accanto alla Torre dell’Orologio, rappresenta un tuffo nell’arte locale grazie alle interessanti opere che conserva. Mentre per gli amanti dell’architettura sacra c’è un inedito percorso tra gli edifici religiosi della città: la Concattedrale di Sant’Antimo, la Chiesa della Misericordia e la Cappella della Cittadella.

Tra i luoghi da non perdere, il “Cassero Pisano” del XII secolo, il Castello e il Palazzo della Corte che, insieme a parte delle mura, costituisce la traccia giunta fino a noi della Cittadella edificata nel XV secolo dal Principe di Piombino Jacopo III Appiani. La città conserva anche l’impronta di Leonardo Da Vinci che tra il 1502 e il 1505 realizzò un sistema fortificato militare di cui è possibile scorgere le tracce lungo l’impianto delle mura cittadine.

Per approfondire: Piombino, un’antica città affacciata sul mare

Cosa vedere a Campiglia Marittima

Campiglia Marittima ha nel suo DNA la vocazione mineraria: ferro, piombo e rame sono stati al centro dell’attività estrattiva della zona sin dall’epoca etrusca.

Grazie alla posizione privilegiata di cui gode, con l’abitato in collina e l’affaccio sul mare ad appena 8 km, la cittadina è l’ideale per conciliare qualche ora di relax in spiaggia con una passeggiata nel borgo medievale. Attraverso vicoli, stradine e punti panoramici è possibile infatti seguire il perimetro della cinta muraria per raggiungere la suggestiva Propositura di San Lorenzo, il Palazzo Pretorio, e arrivare fino alla Rocca che svetta sul punto più alto del colle.

Cose da vedere a Suvereto

Annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, lo circondano sterminati boschi di castagne, querce e sugheri, da cui deriva il nome. Fuori dalle mura, sopra la collina, si eleva imponente la Rocca Aldobrandesca, testimonianza dell’antico insediamento medievale.

Interessanti la chiesa romanica di San Giusto e il Museo di Arte Sacra. Tra le strutture religiose spicca, in posizione collinare, il duecentesco convento di San Francesco nel cui chiostro è possibile assistere a concerti e spettacoli.
Molto curioso il Museo della Bambola, un vero e proprio museo della storia del gioco, con una nutrita collezione che attraversa gli anni e i costumi.

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Redazione TuscanyPeople

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