3 / 3 – Visitare la Val d’Orcia in inverno: la vera, meravigliosa, slow life

La Val d’Orcia nel fresco relax

Se amate il caos, le code, il turismo mordi e fuggi, i tavoli tutti riservati al ristorante che non si trova posto neppure a pagare oro, non leggete nemmeno questo paragrafo. Altrimenti andate pure avanti.

Immaginatevi di poter scattare le vostre foto tranquilli, dall’angolazione che preferite, senza dovervi sbrigare perché dietro di voi c’è una fila di gente che aspetta, o perché dopo un secondo vi passerà davanti una fiumana di turisti. Immaginatevi Bagno Vignoni, Pienza, Monticchiello, San Quirico d’Orcia, con poche persone, pochi rumori, poca pressione, come si dice: in santa pace. Aria fresca, pulita, spazi liberi, la vita vera, quella che scorre al ritmo naturale. La slow life di cui tanto si parla: godetevela profondamente in Val d’Orcia d’inverno. Senza considerare che concerti, musei e mostre d’arte saranno tutti molto più accessibili in questa stagione.

Per approfondire: Viaggio in Toscana tra i borghi della Val d’Orcia

Bagno Vignoni in una giornata di pioggia la sera

La terme valdorciane d’inverno: come potevano mancare?

Il Monte Amiata è in realtà il cono d’un vulcano spento dalle cui profondità si origina un ricco sistema termale che sgorga in vari punti. Tra terme libere all’aria aperta e stabilimenti anche molto belli non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Se Bagno Vignoni e la sua splendida vasca termale al centro del paese, circondata da affascinanti edifici rinascimentali, tanto amata da scrittori, poeti, fotografi e registi di tutto il mondo, non è balneabile, si può comunque sempre godere dei numerosi trattamenti benessere presso i lussuosi centri spa e hotel del borgo.

L’Adler Spa Resort Thermae, ad esempio, è un lussuoso resort a 5 stelle che vanta un importante centro benessere e un ristorante di ottimo livello. Stessa cosa l’Hotel Posta Marcucci. Mentre L’albergo Le Terme, elegante 4 stelle posizionato lungo il lato orientale della vasca principale, dispone di ristorante, enoteca, oltre a un’ottima spa che offre bagni termali e sauna.

E che dire delle bellissime terme libere dei Bagni San Filippo, che trovano il loro apogeo nella famosa “balena bianca”, una gigantesca, bianchissima, formazione calcarea che fa spalancare tanto d’occhi. Così come non sono da sottovalutare nemmeno le due stazioni termali di Rapolano: le Terme Antica Querciolaia e le Terme di San Giovanni, né le Terme di Montepulciano, particolarmente indicate per i bambini.

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