Kevin e Annabel sono appena arrivati all’aeroporto di Peretola, a Firenze, con un lungo volo proveniente da Los Angeles prenotato tramite Omio.it, la piattaforma online che semplifica la pianificazione del viaggio. Sono sposati da 3 anni e hanno tutta l’intenzione di concedersi un romantico weekend a Firenze senza macchina.

 

Un weekend a Firenze senza macchina

Vengono infatti da una grande città caotica, busy, si trovano sempre nei traffic jam con lo smog fin sopra i capelli, e non hanno nessuna voglia di prendere una macchina a noleggio né di usare taxi per ritrovarsi di nuovo schiacciati negli ingorghi stradali e affogati di pollution.

Vorrebbero un soggiorno easy, relaxing, hanno sentito dire che Florence è una città bellissima, relativamente piccola, che dispone di una bella mobilità sostenibile, che si può girare a piedi, in autobus, in bicicletta o anche, ad esempio, col monopattino elettrico.

Giovane coppia a Firenze si fa un selfie con dietro il Duomo

Il trasporto pubblico a Firenze

Annabel e Kevin hanno prenotato un bell’albergo nel centro della città, e pertanto hanno 2 opzioni: la prima, prendere la linea 2 della tramvia che collega l’aeroporto di Peretola con la stazione ferroviaria centrale di Santa Maria Novella. In alternativa, prendere l’autobus che collega lo scalo aeroportuale con la stazione Busitalia.

Il trasporto pubblico urbano è gestito in città dalle aziende Ataf e Li-nea. Il biglietto è valido anche sulla tramvia e viceversa, quindi se non sono passati più di 90 minuti dall’acquisto possono utilizzare lo stesso biglietto comprato all’aeroporto per la tramvia senza nessun costo aggiuntivo.

Per facilitare tutti coloro che decidono di venire a visitare Firenze senza macchina, è importante sapere che è possibile scaricare sullo smart-phone la app di movit.com recarsi al chiosco dell’Ataf, situato proprio in Piazza Stazione, per conoscere tutte le linee e programmare i propri spostamenti in città.

La Stazione SMN di Firenze si trova nel quartiere storico di Santa Maria Novella

A passeggio per le vie di Firenze

Annabel e Kevin si sono ristorati nel loro albergo e adesso desiderano scorrazzare un po’ per la bellissima Firenze. Però attenti, è proprio a Firenze che è nato il concetto di sindrome di Stendhal, quel senso di capogiro, di mancamento, che colse il grande scrittore francese uscendo dalla basilica di Santa Croce, e che ogni anno coglie qualche centinaio di turisti colpito da tanta meraviglia.

Ci devono andare piano, quindi, perché la bellezza, quando è troppa, può anche far male.
E qui la bellezza è diffusa dappertutto: le logge, le piazze, le chiese, perfino le strade della città, sono abbellite delle opere dei più grandi artisti toscani medioevali e rinascimentali. Anche gli artisti da strada sono molto bravi. Dunque bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi, altrimenti si potrebbe calpestare o urtare qualche capolavoro.

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Piazza della Repubblicca è stata costruita in occasione di Firenze capitale d'Italia

Piazza del Duomo

Annabel e Kevin si lasciano trasportare dall’istinto, dal flusso della folla, e giungono in Piazza del Duomo. Ammirano estasiati il Campanile di Giotto, la perfezione del Battistero con le celebri porte bronzee del Ghiberti (gli originali sono al Museo dell’Opera del Duomo), la maestà della cattedrale di Santa Maria del Fiore sovrastata dalla rossa, miracolosa, cupola del Brunelleschi che ancora oggi per gli studiosi rimane un mistero dato che oltre cinque secoli fa il grande architetto riuscì a costruirla senza ponteggi interni.

Un veloce caffè da Scudieri, e via alla scoperta di via Calzaiuoli rigurgitante di attrazioni e negozi, su, su, fino a Piazza della Signoria, il centro del potere della città, su cui dominano Palazzo Vecchio, un tempo sede dei Priori delle Arti, della Signoria e residenza ducale (ospitò i Medici fino a che questi si spostarono a Pitti), in cui si possono visitare il Salone dei Cinquecento, lo Studiolo di Francesco I, il Quartiere degli Elementi e la Sala dei Gigli.

Sulla piazza si affaccia anche la Loggia dei Lanzi, che accoglie bellissime sculture tra cui il Perseo del Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna.

Il Museo dell'Opera del Duomo di Firenze con la visita guidata di Ciclone Viaggi

La Galleria degli Uffizi

Ed ecco che Annabel e Kevin si trovano davanti all’imponente Galleria degli Uffizi – uno dei più straordinari complessi museali al mondo – che racchiude un’immensa quantità di capolavori: da Raffaello a Botticelli, passando per i nuclei fondamentali delle opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, fino a maestri del calibro di Caravaggio, Dürer, Rubens, e molti altri.

Una buona idea potrebbe essere acquistare la Firenze Card per visitare i musei, a cui si può aggiungere la FirenzeCard+, opzione che include corse illimitate sugli autobus Ataf per le 72 ore di validità della card.

Annabel e Kevin hanno deciso di dedicare parte dei due giorni seguenti alla visita dei più importanti musei fiorentini, Gli Uffizi, il Corridoio Vasariano, la Galleria dell’Accademia, che contiene la più famosa scultura di tutti i tempi: il David di Michelangelo; le Cappelle Medicee; Palazzo Pitti, con le opere del Cinquecento e del Barocco; il Museo dell’Opera del Duomo e, se ce la faranno, anche altri. Oggi vogliono vedere la città, rendersi conto di dove sono arrivati.

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Nell’Oltrarno fiorentino

Proseguono la loro passeggiata, raggiungono il favoloso Ponte Vecchio che ospita, lungo le sue fiancate, tra le più importanti gioiellerie fiorentine, ammirano da lontano il Ponte a Santa Trinita, dall’altra parte il Ponte alle Grazie, quindi raggiungono la grandiosa mole bugnata di Palazzo Pitti che ospitò la corte sabauda durante gli anni di Firenze capitale d’Italia.

Camminando si trovano nell’Oltrarno, (quartiere eletto dalla rivista Lonely Planet come “il più cool del mondo”), attraversano Piazza del Carmine, tornano indietro, percorrono il Ponte a Santa Trinita ed entrano nell’omonima piazza, camminando poi per via de’ Tornabuoni. Annabel rimane estasiata dall’incredibile quantità di eleganti negozi dai nomi altisonanti. Kevin capisce che la loro escursione oggi finisce qui.

Domani potranno visitare Piazza Santo Spirito, Piazza Santa Croce, Piazza Santissima Annunziata. Magari arrivare fino al Piazzale Michelangelo e raggiungere la bellissima chiesa di San Miniato al Monte. Ci sono talmente tante cose da fare che forse dovranno allungare il loro soggiorno.

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Turista a Piazzale Michelangelo guarda Firenze

 

Bike sharing e sightseeing tour

Per agevolare il loro tour di Firenze senza macchina, potrebbero anche prendere uno degli autobus del sightseeing tour, usare il bike-sharing, di Mobike (l’app è gratuita, il deposito è modesto e totalmente rimborsabile), o noleggiare un monopattino, vabbè, si vedrà.

Se invece si vorranno spostare fuori Firenze, sulle colline intorno, nella bellissima zona del Chianti, nel Mugello, a Siena, a San Gimignano, o magari sul lungomare toscano, potranno utilizzare dei tour guidati (ce ne sono moltissimi privati), o le linee extraurbane servite dall’azienda Busitalia.

Buon soggiorno a Firenze, Annabel e Kevin.

 

 

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