7 Febbraio 2016 2021-09-27T15:54:26+02:00 Norimberga: viaggio in una cartolina dalla Baviera (Parte 2) TuscanyPeople Marta Pintus Share: Continua il nostro tour di Norimberga, capitale della Franconia, nella Germania del Sud. Come abbiamo iniziato a vedere nella prima parte di questo viaggio, Norimberga è la tipica città bavarese dove provare gli autentici sapori della regione e conoscerne costumi e tradizioni, oltre a poter scoprire e toccare con mano una parte del nostro passato, di cui è necessario mantenere eterna memoria. Continua da Norimberga: viaggio in una cartolina dalla Baviera – Parte 1 (…) Il Ponte dei Macellai unisce i quartieri di San Lorenzo e San Sebaldo. La sua struttura si ispira a quella del Ponte di Rialto di Venezia, eccezion fatta per l’enorme statua raffigurante una vacca che lo domina, guardando con attenzione tutti coloro che lo attraversano. Attraversando il ponte potrete godere di una delle più spettacolari viste delle limpide acque del fiume, che ospita ben 16 specie differenti di trote. Norimberga: in viaggio nell’autentica Baviera Proprio in questo punto il Pegnitz si divide in due, creando così una piccola isola, dove si trova quella che un tempo era la Casa del Boia. Questa professione nel Medioevo era molto importante, le si portava un rispetto, ma allo stesso tempo la si guardava, comprensibilmente, con circospezione. Non è un caso che la casa del boia si trovasse sull’isola: per convenzione sociale, il boia poteva vivere dentro le mura della città e vicino al Castello, ma non poteva risiedere sulla terra ferma. Passato il Ponte dei Macellai si arriva in Piazza del Mercato, dove si staglia nel cielo la Chiesa di Nostra Signora. Tutti i giorni il grande carillon della chiesa batte mezzogiorno, suonando per alcuni minuti Al centro del carillon si trova Carlo IV circondato da sette figure che gli girano intorno, mentre due angeli suonano la campana. Il Mercato di Natale di Norimberga Il giorno dell’inaugurazione del Mercato di Natale, dal balcone al centro della facciata della Chiesa, si affaccia Christkind, una ragazza della città, bionda, vestita da angelo che dice la frase di rito: “Benvenuti al mio Mercato”, dando inizio alle feste natalizie. Il Mercato di Natale di Norimberga è uno degli eventi più importanti della città e si svolge nelle quattro settimane dell’Avvento. E’ il tipico e originale mercato tedesco di Natale, dove si vendono addobbi, stinco di maiale, pretzel, mele caramellate, idee regalo artigianali e, ovviamente, il vin brulè per salvarsi dal freddo pungente. Sempre nella Piazza del Mercato si trova la Fontana Bella, alta 17 metri e composta da 40 figure differenti. Sulla cancellata che la circonda si trovano due anelli: uno di ferro e l’altro dorato. La leggenda vuole che le donne che facciano girare tre volte l’anello di ferro rimarranno incinta in breve tempo, mentre coloro che faranno girare l’anello dorato vedranno esaudire i loro desideri. Il Museo Nazionale Germanico Molte delle opere che si possono vedere per le strade della città, sono riproduzioni. Gli originali possono essere ammirati nel Museo Nazionale Germanico, che merita una visita solo per la sua architettura eclettica che intreccia vecchie strutture con elementi nuovi. Il Museo accoglie una collezione di circa 1 milione di pezzi che vanno dalla Preistoria all’Epoca Moderna. Si possono ammirare qui alcune delle maggiori opere di Albrecht Durer, figlio di Norimberga e maggiore esponente del Rinascimento tedesco, quali: Ritratto della Madre, Ritratto del Maestro e Carlo Magno e l’Imperatore Sigismondo. E’ possibile inoltre vedere il più antico mappamondo esistente, datato 1491 nel quale non compare il continente americano. Lasciamo la Piazza del Mercato per dirigerci verso a visitare il Castello, attraversando il quartiere di San Sebaldo, dove, nella via principale, si trova un interessante epitaffio realizzato da Adam Kraft, l’altro grande artista di Norimberga. Per le strade del quartiere si incontrano molte rappresentazioni della Vergine Maria, fatto in apparenza assai singolare, dato che la città è protestante. Per esempio, all’interno della Chiesa di san Sebaldo, tempio protestante dal 1520, ci sono 34 statue mariane. La ragione risiede ovviamente nella Storia. Dopo lo scisma di Martin Lutero, Norimberga da cattolica divenne protestante dalla sera alla mattina e tutte le opere cattoliche vennero lasciate dov’erano, perdendo però il loro valore sacro. Semplicemente le statue non davano noia a nessuno e si decise di lasciarle nelle loro sedi originarie. La casa-museo di Albrecht Durer Vicino alla Chiesa di San Sebaldo si trova la Casa di Albrecht Durer, luogo che vi consiglio fortemente di visitare, soprattutto se state viaggiando con dei bambini. Le guide sono vestite con costumi rinascimentali e, oltre a raccontare la vita del pittore, spiegano usi e costumi del XV secolo in Germania. Se siete appassionati di dolci, vi consiglio di imboccare la strada in discesa sulla sinistra della Chiesa di San Sebaldo, dove troverete la pasticceria Neef, una delle più importanti della città: i suoi pasticcini e il suo cioccolato caldo vi lasceranno letteralmente intontiti di piacere. E’ arrivato il momento di salire fino al Castello per godere della spettacolare vista di Norimberga dall’alto. Qui, come nella Chiesa di San Lorenzo, si trova un bassorilievo in bronzo, con spiegazioni in braille, per permettere alle persone cieche di poter percepire la bellezza del paesaggio, un dettaglio molto nobile che era necessario sottolineare e che dovrebbe essere preso ad esempio nelle nostre città d’arte. Nel Castello potrete visitare la cappella, alcune sale e il pozzo di acqua potabile, profondo ben 50 metri. Curiosità su Norimberga Norimberga è sede di alcune delle industrie tedesche più importanti come: Puma, Stabilo, Staedler e Man. Per la gioia dei bambini, e non solo, vicino alla città si trova il parco dei divertimenti della Playmobil (la fabbrica di questi giocattoli si trova proprio a Norimberga) dove i più piccoli potranno vestirsi da pirati, salire a bordo di un galeone e giocare nelle sale di un castello di dimensioni reali. Dove mangiare a Norimberga Se volete assaporare i piatti tipici della Baviera, vi consigliamo caldamente due locali: la Birreria Barfusser (in Hallplatz al numero 2) dove potrete gustare lo stinco di maiale con patate e crema di birra e i famosi Nurenberg RostBratwurst; oppure il ristorante Zur Baumwolle è uno dei locali più tipici dove degustare cucina tedesca: camerieri vestiti con costumi tradizionali e ricette antiche vi proietteranno nella più autentica atmosfera bavarese. WTuscany, la nuova rubrica di TuscanyPeople che vi aiuta a scoprire le eccellenze nel mondo, dalla cucina ai tramonti mozzafiato, dagli hotel da favola ai luoghi da non perdere assolutamente. Sì sa, viaggiare è bellissimo, ma in Italia e soprattutto in Toscana, siamo abituati al massimo per quanto riguarda la tavola, i panorami e il lifestyle. Così, per assicurarvi vacanze eccellenti e senza brutte sorprese, TuscanyPeople va in avanscoperta raccontandovi il meglio che si possa trovare nei cinque continenti. In questo viaggio andiamo a visitare la provincia di Norimberga nel cuore della Germania del Sud. (Continua da Norimberga: viaggio in una cartolina dalla Baviera – Parte 1) More infos (in spagnolo): www.tusdestinos.net Riproduzione Riservata © Copyright TuscnayPeople Share: Informazioni sull'autoreMarta PintusBlogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/weekend-a-norimberga-parte-2/" width="100%" count="on" num="3"]