2/5 I borghi del vetro verde e del tartufo bianco

Scoprire Empoli, il borgo del vetro verde

Seconda tappa del nostro weekend in Valdarno Inferiore è la cittadina di Empoli che vanta origini antiche e raffinate. Ne è testimonianza il piacevole centro storico raccolto intorno a Piazza Farinata degli Uberti, su cui si affacciano il Palazzo Ghibellino, sede del Museo Civico di Paleontologia e dell’Archivio Storico Comunale, il Palazzo Pretorio, e la bellissima Collegiata di Sant’Andrea, con la sua facciata a marmi bicromi. Annesso alla chiesa, il Museo della Collegiata di Sant’Andrea, una delle più antiche esposizioni ecclesiastiche italiane, in cui si trovano autentici capolavori di arte toscana dei secoli XIV-XVI.
Altra chiesa da visitare è quella di Santo Stefano (risalente al XIV secolo) e l’annesso Convento degli Agostiniani.

Imperdibile, a Empoli, il Museo del Vetro, dov’è possibile ammirare un’articolata serie di manufatti prodotti nelle fornaci della città a partire dalla seconda metà del Settecento fino agli anni ’70 del Novecento e, attraverso applicazioni multimediali, scoprire il lavoro della fornace e le diverse fasi di produzione del vetro.

Da visitare anche la frazione di Pontorme, luogo di nascita di Jacopo Carucci, detto il Pontormo (1494-1556): nel centro del borgo si trova la casa natale dell’artista adibita a museo.

Chiesa del Pozzo e Memoriale di Guerra a Empoli, Toscana

Perdersi a San Miniato, il borgo del tartufo bianco

San Miniato, una delle storiche stazioni della Via Francigena, città d’arte e culla del tartufo bianco che cresce nei dintorni in insolita abbondanza, nel tempo è diventato un importante centro economico del distretto del cuoio. In cima al colle di San Miniato si può ammirare la Rocca di Federico II.

Nel borgo la cattedrale del Duecento colpisce per la particolare decorazione della facciata composta da una serie di dischi di ceramica che riproducono la disposizione delle stelle nelle costellazioni di Orsa Maggiore e Minore.

Per approfondire: Val di Cornia: benessere di mare, colline e borghi senza tempo

Il Duomo di San Miniato, la cattedrale di Santa Maria dell'Assunta e San Genesio


Merita senz’altro una visita il Convento di San Francesco, ma anche la Chiesa di Santo Stefano e San Michele, sorta nel XII secolo, e il Convento di San Domenico. Senza dimenticare il Palazzo Vescovile.

Cosa fare nel Padule di Fucecchio e a Pontedera: scoprilo a pagina 3

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