Weekend nella montagna toscana: 3 proposte da nord a sud

• Share:

2 / 7 – Weekend sulla montagna toscana alla scoperta della Lunigiana

Continuiamo a scoprire la Lunigiana

Ponticello, Filattiera e l’incanto di Bagnone

Dopo avere scoperto i deliziosi borghi di Ponticello e Filattiera, dove spicca su tutto la Pieve di Sorano (XIII secolo) – chiesa in cui fu ritrovata la lapide di Leodgar, la testimonianza scritta più antica della storia della Lunigiana -, è assolutamente doveroso un salto a Bagnone, tutto arroccato sotto la torre circolare affianco alla bella villa cinquecentesca; e non perdetevi nemmeno il sorprendente ponte di pietra a schiena d’asino che collega la parte alta del paese con l’altra: in seguito potreste pentirvene amaramente.

Aulla e la Fortezza della Brunella

Altra tappa del vostro weekend sulla montagna toscana potrebbe essere Aulla, il cui simbolo è la Fortezza della Brunella, costruzione militare cinquecentesca a struttura quadrangolare, eretta su un promontorio probabilmente da Giovanni delle Bande Nere nella prima metà del XVI secolo, e oggi sede del Museo di storia naturale della Lunigiana.

Per approfondire: Tour della Lunigiana: a giro per un bellissimo territorio toscano poco conosciuto

Fivizzano, il “comune dei cento borghi”

Da qui in un balzo di macchina siete a Fivizzano, detto anche “il comune dei cento borghi” per le numerosissime frazioni che lo compongono. Carducci lo definì: “Perla sperduta tra i monti”, ma tra i vari appellativi di Fivizzano c’è anche quello di “Firenze di Lunigiana” per essere stato uno dei primi paesi della zona a sottomettersi ai Medici, ma anche per l’eleganza delle sue architetture.

Il paese conserva un importante centro storico, protetto e racchiuso dalle mura medicee, erette da Cosimo I nel 1540. Nei dintorni c’è davvero l’imbarazzo della scelta su cosa visitare: il borgo della Verrucola, la pieve di San Paolo di Vendaso, la pieve di Pognana, il borgo di Gragnola con l’imponente castello, Vinca, Sassalbo e Viano, le grotte di Equi Terme.
Durante l’estate poi, numerosi sono i punti particolarmente suggestivi, come i bozzi delle fate di Fiacciano, le pozze di Magliano, le marmitte dei giganti di Mommio.

Altro must assoluto è la Fortezza della Verrucola, ridonata a nuova vita dallo scultore Pietro Cascella, un’esperienza unica in cui si viene catapultati indietro nel tempo, in un’epoca fatta di romantiche leggende e storie di fantasmi.

Per approfondire: Fivizzano, “una perla sperduta tra i monti”

Fosdinovo, Montereggio, il paese dei libri, e i suggestivi stretti di Giaredo

Fosdinovo è una tappa obbligata per l’imponente castello Malaspina, forse il meglio conservato dell’intera Lunigiana. Visitabile accompagnati da una guida, il castello racchiude molte leggende e storie: su tutte il ricordo del soggiorno di Dante Alighieri.

Da non perdere nemmeno Montereggio, l’unico “paese dei libri” d’Italia – laddove ogni anno si assegna il prestigioso “Premio Bancarella” – e, soprattutto d’estate, gli stretti di Giaredo, bellissimi canyon scavati nella roccia dalle acque del torrente Gordana.

Qual è la seconda area montana consigliata per un WE toscano in alta quota? Scoprilo a pagina 3

• Share:

Informazioni sull'autore

Redazione TuscanyPeople

Blogger & Ambassador of Tuscany