4 / 5 – Wine Spectator: il trionfo della Toscana del vino

Saffredi 2019 della Fattoria Le Pupille: 8° posto

All’8° posto della classifica “Top 100” di WS troviamo il Saffredi 2019 della maremmana Fattoria Le Pupille.

Saffredi è da sempre l’icona di questa moderna fattoria portata avanti con coraggio e abnegazione da Elisabetta Geppetti che, col prezioso aiuto del grande enologo scomparso, Giacomo Tachis, voleva produrre un prestigioso vino in Maremma, oltre a rappresentare una dedica speciale a Fredi, colui che ha ispirato la sua passione per il vino. E alla fine si può dire che c’è riuscita alla grande.

Blend di cabernet sauvignon, merlot e petit verdot, il Saffredi 2019 mostra un colore rosso rubino luminoso e impenetrabile. Al naso si offre con un ampio ventaglio di sentori: dalla frutta rossa agli aromi di pepe nero, cannella, tabacco e caffè, con note balsamiche in chiusura. Al palato è fresco, tannini rotondi ed eleganti, con un lunghissimo epilogo su note fruttate.

Saffredi 2019 della Fattoria le Pupille è ottavo nella classifica del Wine Spectator 2022

Diamo un’occhiata anche agli altri toscani nella “Top 100” di Wine Spectator

Grattamacco Bolgheri Superiore 2019

Questo per quanto riguarda i 3 vini toscani tra i primi 10 in classifica, ma poi già al 12° posto troviamo un’altra famosissima eccellenza della nostra enologia: il Grattamacco Bolgheri Superiore 2019 di Collemassari.
Parliamo di un vino fresco e aromatico, le cui uve provengono da un vigneto di 10 ettari affacciato verso il mare. Composto per il 65% da cabernet sauvignon, per il 20% da merlot e per il rimanente 15% da sangiovese, mostra un colore rosso rubino scuro. Dai sentori ammalianti – ribes nero, fragoline di bosco, legno di cedro, rosmarino e pepe nero -, al palato è equilibrato, sapido, fresco e lungo.

Capraia Chianti Classico Riserva 2018 di Rocca di Castagnoli – Vini e relais – Tenute Calì

È il cru aziendale prodotto nell’area di Pietrafitta, in Castellina in Chianti, dove sono state selezionate le migliori uve dai vigneti più vecchi e meglio esposti.
Dal colore rosso intenso, le associazioni olfattive che evoca sono complesse e di grande raffinatezza: sfumano via via dal fruttato alle spezie, alla liquirizia. Al palato è carnoso, armonico e di forte spessore, con una lunga persistenza aromatica.

Alla pagina successiva, gli altri 3 vini toscani nella “Top 100” di Wine Spectator”: scoprili

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Poeta & Ambassador of Tuscany
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