31 Dicembre 2024 2024-12-19T10:09:50+01:00 Cosa fare in Toscana tra Capodanno e la Befana TuscanyPeople Marta Pintus Share: Cosa fare in Toscana tra Capodanno e Befana? Scopri le attività da non perdere per vivere al meglio questo periodo di festa. Cosa fare in Toscana tra Capodanno e la Befana Il primo di gennaio sembrano quasi finite le feste, ma in realtà in questo articolo ti suggeriamo cosa fare in Toscana tra Capodanno e la Befana, per godersi la coda delle vacanze natalizie. Attività divertenti e curiose infatti non mancano di certo: seguiteci, quindi, in questo viaggio alla scoperta di cosa fare in Toscana tra Capodanno e la Befana. Visitare alcuni dei borghi più belli d’Italia Scopri Pienza in inverno, la città ideale del Rinascimento Capoluogo d’elezione della Val d’Orcia – valle interamente Patrimonio Unesco, e tutta di visitare da cima a fodo – Pienza è un tesoro architettonico che si distingue per il suo patrimonio rinascimentale. La sua peculiarità è che fu voluta da Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, e progettata da Bernardo Rossellino secondo i dettami classici dell’epoca: ecco perché è considerata la città ideale del Rinascimento e il suo splendido centro è a sua volta interamente Patrimonio Unesco. Passeggiando tra le sue strade si percepisce infatti l’armonia delle proporzioni e la classicità delle facciate che si affacciano sulle piazze antiche. Importante è anche il versante enogastronomico, col pecorino di Pienza in primis, un formaggio PAT famoso per il suo sapore unico, che si può degustare nelle numerose botteghe locali. Dove soggiornare a Pienza Agriturismo Castello La Grancia di Spedaletto: un vero e proprio castello di grande charme.Trattoria Latte di Luna: ambiente semplice e curato, in tavola i piatti tipici del territorio elaborati con materie prime fresche e genuine. San Gimignano, la Manhattan del Medioevo, e Monteriggioni che “di torri si corona” San Gimignano, detto anche la Manhattan del medioevo per le 64 torri che ne delineavano lo skyline nel passato (oggi ne restano “solo” 14, o 16, a seconda delle fonti), è interamente patrimonio UNESCO, in quanto intatto e straordinario esempio di antica organizzazione urbana. Se l’evidente peculiarità sono le sue meravigliose torri disseminate in tutto il paese, da non perdere è il Duomo, del 1148, considerato uno dei più prestigiosi della Toscana, ma molto suggestivo è anche il Palazzo Comunale, in cui è possibile visitare la sala di Dante e accedere alla Torre del Podestà – o Torre Grossa –, la più alta del Paese. Obbligatoria anche una sosta presso il Centro di documentazione e degustazione del vino e dei prodotti locali Vernaccia di San Gimignano Wine Experience – La Rocca. Dove soggiornare a San Gimignano Hotel La Collegiata: splendido grand hotel ospitato in un ex monastero del 1587.Ristorante Da Pode: nella campagna di San Gimignano, cucina tradizionale toscana dai sapori pieni e gustosi. Poco più in là, una volta visitata San Gimignano, non si può perdere Monteriggioni, sulla Montagnola Senese. La particolarità è che le sue mura, tra le più note e intatte di tutta l’Italia, racchiudono per 570 mt, in modo perfettamente circolare, il paese all’interno. Fra le varie attrazioni, la piazza principale, Piazza Roma, dove si affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta. Inoltre si può camminare sulle mura del borgo che offrono una meravigliosa vista panoramica sui colli senesi. Dove soggiornare a Monteriggioni Hotel Monteriggioni: albergo d’eccezione, tra i migliori 100 in Europa, è l’unico situato all’interno della rocca medioevale di Monteriggioni, con 11 romantiche camere immerse nella storia.Ristorante Le Torri Monteriggioni: dentro le mura, proposta che spazia dalla tradizione al pesce con abbinamenti più innovativi. Scopri Volterra, culla di tante civiltà Volterra è uno dei borghi caratteristici più antichi della Toscana. Fondata dagli Etruschi, conserva meravigliose vestigia del periodo etrusco, romano, medioevale e rinascimentale. Il tragitto per raggiungerla assomma panorami di rara bellezza in ogni stagione, e si rimane stupiti dalle gigantesche installazioni dell’artista volterrano, Mauro Staccioli, considerato uno dei padri dell’arte contemporanea. A Volterra, le bellissime torri che si possono ammirare, Piazza San Giovanni, con la Cattedrale di Santa Maria Assunta, e il Battistero di San Giovanni, sono solo alcuni esempi dell’architettura medievale del luogo. Adiacente alla cattedrale, ecco il Palazzo dei Priori (iniziato nel 1208), la sede comunale più antica della Toscana e, pare, ispirazione per Palazzo Vecchio, a Firenze. Da non perdere, lo splendido Teatro romano, così come le rovine dell’Acropoli etrusca. Dove soggiornare a Volterra Hotel San Lino: vicino alla Porta San Francesco, questo 4 stelle attrae anche grazie alla vista spettacolare sulla città.Villa Pignano: con la sua filosofia a km 0, mostra tutto il suo potenziale sostenibile nella fragranza di un’ottima cucina contemporanea. Visitare Montepulciano e il suo vino Nobile Sul crinale tra Val D’Orcia e Val di Chiana si erge il bellissimo paese di Montepulciano. Tra le sue meraviglie da non perdere, Piazza Grande, con la Cattedrale, l’elegante Palazzo Comunale, il Pozzo dei Grifi e dei Leoni. Mentre fuori dalla cinta muraria, da non perdersi il tempio in travertino della Madonna di San Biagio, opera rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio a cui s’ispirò addirittura Michelangelo per la basilica di San Pietro a Roma. Nei sotterranei di Montepulciano, grazie a un tour guidato, è possibile passeggiare attraverso una “città segreta sotterranea” che un tempo collegava i tanti palazzi signorili: oggi i cunicoli sono luoghi perfetti per conservare il famoso vino Nobile delle cantine del borgo. Suggestivo è entrare in storiche enoteche come quella degli Ercolani, ad esempio, che collegava sette palazzi e costituiva il rifugio delle famiglie nobili in tempi calamitosi; o la Cantina del Redi, in cui si possono ammirare grotte sotterranee in tufo. Dove soggiornare a Montepulciano Precise Tale Poggio Alla Sala: hotel di lusso e di relax alle porte del borgo.Le Logge del Vignola: in un ambiente piacevolmente classico, una cucina regionale con spunti innovativi. Altre idee su cosa fare in Toscana tra Capodanno e Befana Altre idee su cosa fare in Toscana tra Capodanno e Befana riguardano ovviamente, le splendide città storiche toscane – Firenze, Siena, Lucca, Pisa, Arezzo, Pistoia – in cui, tra arte e cultura, sono miriadi le cose da vedere e fare. Oppure, perché no, passare qualche giorno in uno dei centri benessere collegati al grande sistema termale della nostra regione; o ancora, andare a sciare in montagna, certo, ma crediamo che lo specifico periodo 1-5 gennaio rappresenti l’ideale per visitare i celebri borghi toscani, meno presi d’assalto che in altri momenti, potendo anche beneficiare di un’enogastronomia d’eccezione. Per approfondire: Sciare in Toscana: 7 luoghi dove sci e snowboard ridono sulle piste Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo su cosa fare in Toscana tra Capodanno e la Befana ti è piaciuto, potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreMarta PintusBlogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/cosa-fare-in-toscana-tra-capodanno-e-la-befana/" width="100%" count="on" num="3"]