26 Dicembre 2024 2024-12-17T12:44:37+01:00 Leggende e tradizioni di Natale in Maremma TuscanyPeople Cyrano de Bergerac Share: Scopri la storia e le tradizioni di Natale in Maremma. Leggende, dolci e molto altro ti aspettano in questa meraviglioso territorio della Toscana Leggende e tradizioni di Natale della Maremma toscana Conosciamo meglio la parte meridionale della Toscana con un articolo dedicato alle leggende e tradizioni di Natale in Maremma. Come ben sappiamo, territorio che vai, leggende a tradizioni che trovi, e anche quest’area dal passato burrascoso e tormentato ma dal presente paradisiaco, non fa eccezione. E allora vediamo come s’intrecciano fra loro le leggende e le tradizioni di Natale in Maremma. Lo sfratto di Pitigliano Lo sfratto è un dolce che trae origine dalla storia dell’importante comunità ebraica di Pitigliano – uno dei borghi del tufo dell’entroterra maremmano -, noto, infatti, anche come La Piccola Gerusalemme di Toscana. È un’usanza che risale al secolo XVII, quando il Granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici emanò un editto col quale intimava alle persone di religione ebraica delle aree di Pitigliano, Sovana, e Sorano, di lasciare le loro case per trasferirsi nel ghetto di Pitigliano. Un secolo dopo la comunità ebraica di Pitigliano creò questo dolce per ricordare l’evento dei messi che, battendo alle porte delle famiglie ebree, intimavano loro di abbandonare le case. Lo sfratto ha infatti una forma che ricorda un bastone, e contiene un ripieno composto da miele, scorzette di arancia, noci, anice e noce moscata che conferisce all’impasto un sapore molto gradevole e un profumo intenso. S’ipotizza che derivi da un’antica ricetta etrusca, dal momento che, pare, l’antico popolo della Tuscia utilizzasse gli stessi ingredienti. Al giorno d’oggi è possibile trovare il dolce durante tutto l’arco dell’anno, ma è tradizione consolidata che per Natale allieti le tavole degli abitanti delle città del tufo. Per approfondire: Pitigliano la piccola Gerusalemme Abbadia San Salvatore, la città delle fiaccole Ogni 24 dicembre ad Abbadia San Salvatore, sul Monte Amiata, torna a vivere la sua più bella e importante festa. La sera delle Fiaccole, gigantesche cataste di legno s’innalzano davanti all’antica abbazia e in altri punti del centro storico in attesa della mezzanotte. L’intero paese si riversa nelle strade cittadine per festeggiare il Natale con canti, balli e degustazioni di dolciumi tipici. Si tratta di una tradizione risalente a prima dell’anno Mille, quando gli abitanti dei villaggi vicino all’abbazia e quelli dei borghi lungo la Via Francigena raggiungevano il paese per la messa di mezzanotte. I fuochi venivano allora accesi per illuminare la strada e mantenere la popolazione al caldo. Le streghe e la befanata maremmana Molte tradizioni di Natale in Maremma toscana ruotano intorno alle streghe, considerate figure magiche e potenti che influivano sulla vita delle persone. La leggenda più celebre riguarda infatti una strega che viveva in Maremma e che era in grado di trasformarsi in un animale per evitare la cattura. Questa strega, nota come “La Befana”, è diventata col tempo un personaggio importante nella tradizione popolare della regione, associata ai riti di fine anno e alla celebrazione del Capodanno. I festeggiamenti legati all’Epifania sono infatti ancora molto vivi e radicati in tutto il territorio. Nella notte tra il 5 e 6 gennaio, praticamente in ogni piazza della provincia di Grosseto, è previsto l’avvento della vecchina più famosa del mondo che, carica di dolciumi, reca con sé le tradizionali calze a tutti i bambini buoni mentre, come ben sappiamo, per quelli che lo sono stati un po’ meno sono previsti cenere e carbone. Particolarmente sentita è la tradizione del “Cantare la Befana“. Soprattutto nei paesi di Manciano e Montemerano, e fra le città del Tufo di Sorano e Pitigliano, è ancora molto viva l’antichissima usanza di fare il giro dei poderi sparsi nelle campagne suonando, cantando e ballando le musiche della tradizione in cambio di un bicchiere di vino e di altri omaggi, accompagnati da un seguito sempre più numeroso. Una festa attesa tutto l’anno, più del Capodanno. La “Befanata” maremmana rappresentava, in passato, una vera e propria questua itinerante. La festa nacque, infatti, per offrire ai più poveri un aiuto materiale. Un modo allegro per condividere con chi aveva più bisogno la carne di maiale, animale che veniva lavorato in quel periodo dell’anno in Maremma, accompagnandola con vino, pane, biscotti e frutta. Per approfondire: Cosa fare a Natale 2024 in Toscana Soggiornare per Natale in Maremma? I consigli di TuscanyPeople Ristorazione Intanto è bene sapere che sono ben 7 i ristoranti maremmani insigniti di una o più stelle Michelin, e precisamente: 1. La Trattoria Enrico Bartolini, a Castiglione della Pescaia – 1 stella Michelin; 2. Caino, a Montemerano – 2 stelle Michelin; 3. La Pineta, a Marina di Bibbona – 1 stella Michelin; 4. Bracali, a Ghirlanda – 1 stella Michelin; 5. Il Pellicano, a Porto Ercole – 1 stella Michelin; 6. Gabbiano 3.0, a Marina di Grosseto – 1 stella Michelin; e 7. Silene, a Seggiano (sul Monte Amiata) – 1 stella Michelin. Ma se si opta per ristoranti meno impegnativi: ecco per voi il Ristorante Grantosco, a Grosseto; l’Osteria del Mare già il “Votapentole”, a Castiglione della Pescaia; o l’outstanding Centro Degustazione i Pescatori di Orbetello, ovviamente a Orbetello. Strutture ricettive Un consiglio spassionato che vi diamo è dormire nell’affascinante Hotel della Fortezza di Sorano, e la sera del mercoledì o della domenica prenotare una visita notturna all’etrusca Via Cava di San Rocco, un’esperienza che non si dimentica facilmente; altrimenti un’altra sistemazione privilegiata ed elitaria è lo splendido Hotel Il Pellicano, a Porto o Ercole, sede anche dell’omonimo ristorante stellato. Ma in caso questi due fossero chiusi in una stagione poco marina, perché non provare allora The Sense Experience Resort, a Follonica; o il Terme di Saturnia Natural Spa & Golf Resort – The Leading Hotels of the World, con tanto di calde terme sensoriali, a Saturnia; o ancora l’Argentario Golf & Wellness Resort, Autograph Collection, a Porto Ercole di cui tanto abbiamo scritto. Per approfondire: Festeggiare il Natale 2024 sulla montagna toscana Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreCyrano de BergeracPoeta & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/leggende-e-tradizioni-di-natale-in-maremma/" width="100%" count="on" num="3"]