6 ristoranti d’eccezione all’estero che hanno un forte legame con la Toscana 

Sono sei i ristoranti d’eccezione all’estero che hanno un forte legame con la Toscana.

Gucci Osteria di Massimo Bottura – Los Angeles

Lo chef emiliano ha da anni iniziato una partnership con la maison fiorentina e ha aperto un locale anche a Los Angeles, in California. Bottura ha affidato al talentuoso Mattia Agazzi la responsabilità di questa cucina ospitata all’interno della boutique Gucci su Rodeo Drive, e i risultati sono davvero impressionanti, per una cucina, allo stesso tempo, stravagante e radicata.

Massimo Bottura all'Osteria Francescana di Modena

Picchi – San Paolo (Brasile)

Pier Paolo Picchi, brasiliano, ha aperto a San Paolo il suo Picchi, dove tira fuori piatti della tradizione toscana: i parenti di Picchi, infatti, lasciarono la Toscana per trasferirsi in Brasile. Adiacente all’hotel Regent Park, circondato da gallerie d’arte e boutique di lusso, in un ambiente classico-contemporaneo, lo chef riaccende i ricordi della sua infanzia attraverso gusti italiani, in prevalenza toscani. I sapori sono ben definiti, i tocchi innovativi, mentre gli ingredienti brasiliani danno un contributo interessante. Da provare i pici toscani con salsiccia calabrese, fagioli bianchi e salsa al peperoncino.

Bini – Kyoto (Giappone)

Lo chef è Keisuke Nakamoto, giapponese doc, ma di formazione toscana, avendo studiato col ristoratore Giancarlo Bini, a Suvereto, ed ecco spiegato il nome del locale. Votato all’originalità, la sua specialità è un piatto a base di gamberi e barbabietola rossa, che sfrutta la fermentazione per far emergere sapori sempre nuovi negli ingredienti.

Ornellaia – Zurigo

Il nome ovviamente rimanda al noto vino di Bolgheri e infatti la storica azienda livornese è la mente dietro il locale. 1a stella Michelin, sull’omonima guida si legge: “I piatti italiani di ispirazione moderna, come la carne cruda, il filetto di vitello Rossini e i ravioli alla carbonara, sono preparati in cucine visibili dalla zona pranzo. L’accattivante carta dei vini include una selezione della famosa azienda vinicola toscana Ornellaia, da cui il ristorante prende il nome. […]

Ristorante Ornellaia a Zurigo

Piero TT – Parigi

Ivan Ferrara, di origini siciliane, è cresciuto culinariamente a Firenze dove ha fatto molto parlare di sé: ora è a Parigi come chef del Piero TT. Qui il grande chef Pierre Gagnaire propone la sua interpretazione personale e creativa della cucina italiana, realizzata magnificamente con prodotti rigorosamente selezionati.

Dilia – Parigi

A Parigi Michele Farnesi, di Capannori, diplomatosi a Barga, ha aperto il suo ristorante: Dilia. Di fronte a Notre-Dame-de-la-Croix, le radici toscane sono riconoscibili nei piatti moderni, ispirati al mercato. Il menù fisso unico, composto da cinque, sette o otto portate, costituisce un delizioso intermezzo culinario.

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