21 Febbraio 2014 2024-06-05T17:49:21+02:00 “Sorcini” per sempre TuscanyPeople Redazione TuscanyPeople Share: Un’incredibile serata per un artista che non finisce mai di stupirci e che mai ci ha deluso nei tantissimi anni che lo hanno visto sulla cresta dell’onda. E’ stato il gran numero di richieste, ricevute dai suoi fans, che ha convinto Renato Zero a prolungare il suo “Amo tour” più di una volta fino alla serata, che lo ha visto protagonista assoluto, dell’11 di febbraio al Mandela Forum di Firenze. Il concerto a Firenze di Amo Tour di Renato Zero L’artista non ha voluto deludere quelle migliaia di fan che non erano riusciti ad assicurarsi un biglietto per le precedenti date, andate tutte quante in tutto esaurito, ed ha deciso di proporre nuove serate, consentendo a moltissimi suoi appassionati (me compreso) di partecipare a un evento unico. Lo spettacolo ha saputo regalarci grandi emozioni non soltanto con la musica, ma anche grazie ad una scenografia accattivante e ad un corpo di ballo all’altezza dell’artista. Il concerto di Renato Zero a Firenze nel 2014 Il concerto è durato oltre due ore e Renato Zero si è prodigato in una lunga serie di esibizioni, con le quali ha ripercorso orgogliosamente la sua intera carriera, conducendo per mano chi come me lo segue da sempre lungo il percorso di quelle canzoni che ci hanno accompagnato nei decenni, colonne sonore della nostra esistenza. Poi sono arrivate le nuove canzoni e, per chi non vedeva l’ora di esplorare il nuovo album, è stato inevitabile ritrovare sul palco quell’energia, quell’ottimismo, che da sempre Renato è capace di infondere nei suoi testi. Il grande cantante, con la sua lunga carriera, rappresenta una di quelle poche realtà della musica italiana che ha dimostrato, in questo evento come in molti altri, di sapersi rinnovare, di saper rimanere vicino al mondo che cambia e che cresce. Un Renato rinnovato, dunque, presente nel suo spirito più amato, ma attento a quello che gli accade intorno, in grado di profondere nuove emozioni persino in pezzi classici, come “Madame” o “Il cielo”. In queste canzoni non ho potuto fare a meno di ritrovare l’artista che per la prima volta, quasi vent’anni fa, ho scoperto sotto un diverso cielo stellato, più giovane, forse con meno esperienza, ma già con tutta la sua carica, la sua magia e la sua dose incredibile di grandissimo talento. L’interpretazione di questi classici è cresciuta con lui e adesso l’artista si lancia sui versi dei suoi cavalli di battaglia, come se attraversasse strade già battute, sui quali può permettersi di fare esercizi di stile, variare, improvvisare, stupire. Sotto la patina scintillante delle grandi invenzioni giovanili, uniche nel panorama italiano musicale, copiate da tanti, eguagliate mai da nessuno, adesso c’è la traccia solida di un grande professionista che conosce il suo mestiere in maniera tanto profonda da poterne fare arte. Renato ha fatto della propria voce, non meno che del proprio stile, uno strumento unico e raro che dimostra sul palco, ancora una volta, che il suo successo è meritato La conclusione di Amo Tour L’Amo Tour, dunque, giunge a conclusione sulla scia di un artista che sarebbe stato lecito aspettarsi un po’ invecchiato, con meno energie, con meno stimoli, forse, anche con meno ispirazione. L’album che accompagna il concerto, come il concerto stesso, invece, per fortuna, ci hanno dimostrato che le inossidabili energie di Renato Zero non sembrano risentire in alcun modo degli anni. Una menzione d’onore va alle coreografie di Bill Goodson, frizzanti e allo stesso tempo quasi evocative, e naturalmente ai 36 elementi della grande orchestra, che incastonata nella splendida scenografia, e diretta dal Maestro Renato Serio, ha accompagnato il Renato nazionale in questa nuova, magnifica avventura. Un live che per l’incredibile quantità di date e per gli straordinari contenuti sta già per entrare nella storia. Non soltanto presente in sala è l‘Italia del popolo, quella che ha sancito negli anni il grande successo di Renato Zero, ma una moltitudine di VIP e personalità si è avvicendata durante questi concerti nell’intento di cogliere un’occasione unica. La sequenza di eventi cominciata ad Aprile, conta fino a ora oltre cinquanta date, sempre tutte andate in sold out. Come ricordo benissimo la prima volta che mi sono trovato ad assistere a un concerto di questo grande artista italiano (quando ero ancora ventenne!) sono sicuro che in futuro, quando tornerò a pensare a questo 11 di Febbraio 2014, il ricordo brillerà di luce propria e non mi sarà difficile ricordare nei dettagli un concerto straordinario, tra i più belli a cui abbia mai assistito. Una serata emozionante, un’esperienza che quasi ripeterei, se non fosse per la difficoltà di procurarsi ancora un biglietto per le ultime date! Contento, davvero, di poter dire: “io c’ero”! E speriamo che Renato ci offra ancora e presto un nuovo Tour e nuove canzoni a cui potersi appassionare. PER APPROFONDIRE: Elisa a Firenze con L’Anima Vola Tour 2014 Baglioni ConVoi Tour 2014: doppia data a Firenze Fiera del Cioccolato Artigianale in Piazza di Santa Maria Novella La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! 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