3 / 3 – Walking Francigena Ultramarathon: camminare significa non dimenticare più

Da Abbadia San Salvatore a San Quirico – 40 km

Una novità per la manifestazione. Un percorso che attraversa la variante della Via Francigena che passa da Campiglia d’Orcia e Abbadia. Lasciandosi alle spalle Abbadia, il cammino conduce dapprima lungo strade sterrate in direzione del podere Zaccaria, per poi proseguire fino a Montieri, Campiglia e Bagni San Filippo. Si giunge a San Quirico dopo il tramonto.

Per approfondire: Via Francigena: le 16 tappe toscane sulle antiche orme dei pellegrini

Vicolo di Abbadia San Salvatore, borgo toscano sul Monte Amiata

Dalla Grancia di Cuna a Siena – 17 km

Eccoci al più breve tra gli itinerari previsti, pensato specificamente per i meno allenati e per le famiglie con bambini, ma anche per chi ha poco tempo a disposizione.
Il cammino prende il via la domenica mattina dalla suggestiva Grancia di Cuna. Da non perdere, lungo il cammino, oltre ai panorami unici, la Torre dei Pomodori di Ponte a Tressa, elevato edificio residuo di un impianto per la liofilizzazione del pomodoro, costruito negli anni ’60 ma mai entrato in funzione. Si entra a Siena attraverso l’antica Porta Romana per giungere poi a Piazza del Campo.

E per chi desidera soggiornare più a lungo, ecco i consigli di TuscanyPeople su dove dormire e mangiare nei pressi della Via Francigena Senese

Vista dall'alto della Cattedrale di Siena in una giornata di sole

Dormire e mangiare nei pressi della Via Francigena Senese

Strutture ricettive

Villa Le Prata – Wine Resort – Adults Only (resort di charme ospitato in una villa ristrutturata del XVIII secolo); Borgo Canalicchio Di Sopra Relais (un elegante wine relais immerso tra cru di Brunello); Agriturismo Il Rigo (l’ottimo sapore di un’azienda agricola toscana); Castello Banfi – Il Borgo Relais & Chateaux (un intero, elegante, borgo castellare al vostro servizio); Convento San Bartolomeo (il fascino di un monastero francescano del XIII secolo finemente restaurato).

Ristoranti

La Sala dei Grappoli – Castello Banfi –  Poggio alle mura (a Montalcino, 1a stella Michelin, cucina toscana, spesso maremmana, reinterpretata con creatività); Trattoria Toscana al Vecchio Forno (a San Quirico d’Orcia, tradizione e creatività sono il leitmotiv del loro menù); Taverna del grappolo blu  (a Montalcino, in cucina i capisaldi della tradizione); Taverna da Ciacco  (a San Quirico d’Orcia, ricerca e tradizione toscana rivisitata in chiave moderna); Ristorante della Fattoria del Colle (a Trequanda, ristorante agrituristico di Donatella Cinelli Colombini in cui a farla da padrone è ovviamente il Brunello di casa).

Pici al Sugo, piatto tipico toscano del territorio senese

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Foto di copertina Henry Xu su Unsplash

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