7 ristoranti a Montepulciano dove mangiare come Dio comanda

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3 / 3 – Montepulciano: grande vino, ottima cucina

Osteria “Porta di Bacco”

I migliori pici al ragù di Montepulciano li abbiamo trovati in questa osteria – anche salumeria ed enoteca -, proprio all’inizio del Corso, a pochi passi dalla porta d’ingresso del borgo. Ambiente informale, rustico ma curato, dai robusti tavoli in legno massiccio e dai caldi pavimenti in cotto. Personale gentilissimo e solare, sempre pronto a suggerire anche gli abbinamenti coi vini. Antipasti di salumi e formaggi eccellenti, una bruschetta offerta per ingannare l’attesa, porzioni abbondanti, materie prime di qualità, e prezzi più che ragionevoli.

Ristorante “La Corte Medicea”

Appena fuori dal centro, lungo la strada che costeggia le mura esterne, questo non è solo un ristorante ma anche un’enoteca e una rivendita di prodotti tipici del territorio. Qui è possibile scegliere tra una degustazione di vini di Montepulciano, accompagnata da pane toscano e da un ricco tagliere di salumi e formaggi al piano terra, e un pasto vero e proprio nel loggiato superiore, con vista sulle enormi botti. Ottima la carne e i primi piatti al tartufo.

Osteria Acquacheta

Da oltre un decennio uno dei ritrovi più popolari di Montepulciano, questa osteria è apprezzata dagli abitanti per la sua atmosfera genuina e informale, un piccolo simposio di commensali che da anni si ripete a pranzo e a cena. La cucina è sincera e fortemente legata al territorio da cui provengono rigorosamente tutti gli ingredienti. I piatti sono semplici, ma di carattere, proposte in cui si privilegia la qualità e il gusto.

Per approfondire: Montepulciano: cosa vedere nel bellissimo borgo tra Arezzo e Siena

Ristorante “La Briciola”

Qui i pici alle briciole sono un must. Parliamo di pici conditi con briciole di pane saltate in padella con aglio, olio e peperoncino, delicati, davvero ottimi. L’ambiente è curato: arredi in legno chiaro e deliziosi mazzetti di lavanda essiccata a stazionare sui tavoli. Il tutto nella ferrea volontà dei proprietari di proporre la vera cucina poliziana, senza nulla concedere alla moda e al commerciale. Di fatto il menu in prima pagina si racconta: “In questa casa non trovano spazio i menu turistici. Non ne comprendiamo il significato, abbiamo troppo rispetto per i turisti, per la cucina toscana in generale e per quella poliziana in particolare.”

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Foto di copertina Picture Seeker su Unsplash

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Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany