14 Aprile 2017 2017-05-06T11:20:15+02:00 Giampaolo Talani, la road map delle opere pubbliche TuscanyPeople Brenda Gatta Share: Viaggio nel mondo di Giampaolo Talani, artista nato a San Vincenzo (Livorno), tra i massimi esponenti dell’arte pubblica del nostro presente. L’ultimo dono è Fiorenza, la statua che di recente ha trovato posto in piazza San Jacopino. TuscanyPeople vi guida nella road map delle opere dell’artista toscano, in un “itinerario on the” tutto da scoprire. “Solo il viaggio, in fondo, ha un senso” – Giampaolo Talani Quando attraverso la stazione di Santa Maria Novella un’occhiata fugace corre sempre verso le “Partenze” di Giampaolo Talani. Sia che stia correndo o camminando speditamente. Già, non conosco la variante intermedia del passeggiare. E forse questo è uno dei motivi per cui amo tanto i personaggi di Giampaolo Talani, eternamente in movimento, in partenza. Ben diverso quando sono ferma davanti al tabellone delle partenze, aspettando di sapere su quale binario arriverà il treno che sto aspettando. L’altro, quello degli arrivi, non lo guardo mai se non per sbaglio pensando sia quello delle partenze. Sarà che non ho mai avuto un treno da aspettare. Partenze è il primo affresco realizzato in una stazione con la tecnica rinascimentale. Settanta metri quadrati percorsi da un treno di umanità in eterno movimento. Ho scelto di partire da Partenze, perché è con questa opera monumentale che ho conosciuto, artisticamente parlando, Giampaolo Talani innamorandomene. Fu un mio amico a presentarmelo, una sera sfogliando un libro. “Ma come Brenda, non lo conosci?”. Lo ammetto, ho una totale disaffezione verso l’arte contemporanea. Il punto è che proprio non la comprendo. E in arte non comprendere significa non percepire, non essere coinvolti, non essere raggiunti. Ma, perfino chi detesta le generalizzazione, può inciampare in una di queste: così, mentre sei intento ad ammirare il passato, perdi l’opportunità di conoscere il presente. E scoprire Giampaolo Talani. Il mondo artistico di Giampaolo Talani sconfina gli ambienti chiusi. Come il suo popolo di viaggiatori, le opere stesse si mescolano nel mondo e viaggiano. Per ricostruire la mappa delle opere pubbliche di Giampaolo Talani non possiamo che partire da San Vincenzo, in provincia di Livorno, dove è nato nel 1955. Il marinaio, Porto di San Vincenzo (Livorno) La scultura in bronzo, alta 7 metri, è stata collocata nel porto di San Vincenzo nel 2010. Nel mondo talaniano, il marinaio è memoria, speranza e simbolo di una comunità e di un territorio proiettati verso il futuro. Il marinaio è emblema dell’uomo che naviga il mare della vita con la barchetta di carta disegnata da un bambino, con i piedi immersi nell’acqua salata accompagnato dal suo cuore innamorato. Di questa opera nel 2012 è stata realizzata una versione alta 20 metri come monumento al navigatore fiorentino Amerigo Vespucci per il porto di Miami. La sofferenza Il gruppo di opere “Storie del Marinaio” è l’inizio consapevole di una ricerca sul sentimento per lui più struggente e insostenibile: quello della sofferenza. In “Giampaolo Talani. Ombra Rossa” Alessandra Bruni ha scritto: “Ne ha percepito l’esistenza fin da giovane, pur nella vita, possiamo immaginare, spensierata, di un ragazzo che ha a disposizione il mare. Forse l’ha sentita, la prima volta, d’estate, intorno a un juke box, seduto insieme agli amici, parlando di tipiche cose estive: la partita a calcetto, la pizzeria con gli amici, la più bella ragazza della spiaggia. Deve essersi insinuata ad un tratto, magari appena dopo che si era alzato in piedi e si aggiustava il costume diretto a bagnarsi nel mare. L’avrà sollecitata una notizia improvvisa, inaspettata, tragica: la morte di un amico carissimo, una partenza mai pensata possibile o chissà che altro. Molta gente dopo un poco non ci pensa più e monta, per tutta la vita, una serie di impalcature che li tengano separati da quella semplice, reale, ineludibile realtà: esiste la sofferenza. Giampaolo Talani no. Lui è troppo sensibile, sotto la sua gran massa di capelli neri, per far finta di niente e, in più, è un artista, sebbene, forse, allora, così giovane, non se ne renda del tutto conto nemmeno lui. E’ proprio questa la Prima Nobile Verità che Giampaolo Talani ci rivela nell’opera. Esiste la sofferenza”. “Io mi sono lasciato prendere dalla marea di tutti i miei giorni e ho vogato forte sui remi fino a stancarmi le braccia, tuffandomi molto profondo a volte, fino ai labirinti sottomarini, scogliosi e taglienti dei sensi e dell’amore, riemergendo con il fiato corto e con le reni a pezzi da non farcela più” Giampaolo Talani Partenze, Stazione di Santa Maria Novella, Firenze Nel 2006 Talani porta a compimento l’affresco Partenze ideato per la stazione di Santa Maria Novella e visto quotidianamente da più di centomila passeggeri in transito per lo storico scalo fiorentino. Circa 60 milioni di persone all’anno, secondo le stime. Entro la fine del 2017, per l’opera è prevista una nuova collocazione nel Museo 900 di Arte Moderna in Piazza Santa Maria Novella. L’opera è un esemplare maestoso di bon fresco, “rarissimo nel panorama italiano e internazionale, che l’artista maneggia con familiarità e competenza, riproponendolo proprio nella città che vanta, di tale tecnica, esempi altissimi”. Fiorenza, piazza San Jacopino, Firenze Un’opera in bronzo per Firenze, un omaggio e un ringraziamento alla città dove ha compiuto gli studi d’arte ed alla quale è fortemente legato dal punto di vista artistico e umano. L’artista è famoso per aver ridato slancio all’arte pubblica e alle altre opere pubbliche collocate in spazi di intensa frequentazione, intento al quale risponde in pieno Fiorenza, una donna dal volto malinconico, ma con tutta la fierezza di un passato prestigioso alle spalle e la fermezza di chi guarda verso un futuro di speranza e bellezza. L’uomo che salva il mare, piazza Giglio Porto, Isola del Giglio È alto tre metri e pesa oltre mezza tonnellata: L’uomo che salva il mare è la statua collocata in piazza Giglio Porto regalo firmato da Giampaolo Talani commissionato dalle due società che hanno preso parte alla rimozione del relitto per i gigliesi, al coraggio e alla generosità dimostrati nei giorni dopo il tragico naufragio della Costa Concordia. La statua raffigura un uomo che procede tra le onde con una barchetta di carta in una mano e una rosa nell’altra. Rosa dei Venti, Stazione Santa Lucia, Venezia In occasione della grande mostra antologica Rosa dei Venti di Palazzo Vecchio nel 2008, gli Uffizi accolgono nel Loggiato il bronzo di Talani con lo stesso nome. Nel 2014 la statua viene spostata temporaneamente nel salone centrale della Stazione ferroviaria Santa Lucia di Venezia. Giuseppe Garibaldi, Roma Nel 2011, a conclusione delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, viene commissionato a Talani dal Comitato preposto il busto di Giuseppe Garibaldi la cui immagine è entrata così, per la prima volta dall’Unità d’Italia, al Quirinale ed al Senato della Repubblica. Partenze, Washingtonplatz, Berlino Berlino ha scelto per la ristrutturazione dell’immenso piazzale dove sorge la principale stazione ferroviaria di tutta la Germania, l’opera in bronzo Partenza, una delle icone del viaggio di Talani, prendendo spunto con massima condivisione dall’affresco Partenze di Firenze. L’opera è stata inaugurata nel febbraio 2015. Riproduzione Riservata © Copyright TuscanyPeople Mi piace:Mi piace Caricamento... Share: Informazioni sull'autoreBrenda GattaBlogger, Giornalista & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/giampaolo-talani-mappa-opere-pubbliche/" width="100%" count="on" num="3"]