Lago dell’Accesa: incantevole specchio d’acqua in mezzo alla Maremma

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Alla scoperta del Lago dell’Accesa, bellissimo specchio d’acqua balneabile nel cuore della Maremma toscana vicino all’area archeologica di Vetulonia

1 / 3 – Il Lago dell’Accesa: voragine miracolosa o laghetto etrusco?

A 9 km da Massa Marittima, un laghetto d’incanto

Aun tratto, nell’entroterra maremmano, non lontano da Massa Marittima (circa 9 km), si apre questo incantevole laghetto che subito ci s’immagina popolato da elfi, gnomi e fate, tanto è straordinaria la sua posizione tra le dolci colline massesi.

La località precisa si chiama Valpiana, ed è da qui che si raggiunge il Lago dell’Accesa, premiato con le 5 Vele di Legambiente.

L’origine del lago: la leggenda

Il Lago dell’Accesa nel corso dei secoli ha anche animato la fantasia popolare che ha creato numerose leggende, per lo più originate dal suo nome (il lago che si accende), dalla sua anomala profondità (fino a 50 mt), e dalla presenza di antiche sepolture etrusche.

Tra le tante favole ricordiamo quella che narra di come nel Medioevo al posto del lago si trovasse un campo di grano. Nel 1218, il proprietario, disinteressandosi delle celebrazioni in onore di S.Anna, protettrice dei mietitori, avrebbe costretto i suoi contadini a proseguire il lavoro anche nel giorno a lei dedicato, il 26 luglio. E così, durante la giornata, si sarebbe spalancata a un tratto un’enorme voragine, e tutti i contadini e i buoi sarebbero stati inghiottiti dalla terra che avrebbe lasciato al suo posto un piccolo specchio d’acqua verde e profondo, una gemma incastonata nella campagna. Ma non solo, perché la leggenda racconta anche che talvolta nelle notti estive si oda ancora il canto di quei poveri contadini.

Inizia a scoprire questo piccolo gioiello maremmano a pagina 2

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Redazione TuscanyPeople

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