30 Marzo 2016 2021-01-14T11:01:28+01:00 Monte San Savino: un racconto impressionista TuscanyPeople Matteo Merciai Share: Là, sul cucuzzolo, sta Monte San Savino. Rannicchiata, porta i segni distinti di chi, nel passato, ha dovuto difendersi: cinta muraria e torri di avvistamento. Dentro le mura le case si arrampicano l’una sull’altra ed i camini si alzano in serie; tra i tetti, qua e là, un campanile ha pretese nei confronti del cielo. Monte San Savino, un racconto impressionista Monte San Savino sa farsi amare, lo capisci dall’accoglienza: ancor prima di giungere nel centro storico, ai lati della strada, negozi di antiquariato hanno disposto con cura i loro pezzi pregiati, adornando semplici tornanti di campagna. “Benvenuto”, sembrano dire! Una via, la principale, taglia il paese da Porta Romana a Porta Fiorentina: è Via Roma che ad un tratto diventa, senza cambiare rotta, Corso San Gallo. Preceduto da un vecchio furgoncino rosso, imbocco la strada soffermandomi nei luoghi di interesse di una Monte San Savino un po’ etrusca, un pizzico romana, a tratti medievale, in sostanza rinascimentale. Affacciata su Piazza di Monte, si innalza la Chiesa di Sant’Agostino famosa per ospitare all’interno una Assunzione (dipinto su tavola) di Giorgio Vasari (1539). Per i cultori dell’arte, il paese si distingue anche per la Natività rinascimentale uscita dalla bottega di Andrea della Robbia (attribuibile a Luca) e per altre opere di scuola robbiana. Lungo il corso centrale, una di fronte all’altra, le Logge dei Mercanti ed il Palazzo dei Monti (oggi sede del Comune) consolidano la compagine cinquecentesca del borgo, anticipando l’arrivo in Piazza Gamurrini. Qui, mi fermo. L’aria è fredda, le persone tutt’altro. Affamato, entro nella trattoria-macelleria Le Delizie di Aldo ed un: “Buongiorno!” squillante del proprietario fa da preludio alla massima istituzione culinaria del luogo: la porchetta. Monte San Savino è sede della Sagra della Porchetta, la seconda domenica di settembre. Lo sapevate? E…sì, mi trovo nel posto giusto al momento giusto: alle 13.30 da Aldo, Guinness World Record nel 2010 per aver cucinato una porchetta di 44,93 metri con l’uso di 65 maiali. Tutto vero, giuro. Gentilissimo, Aldo, vi mostrerà le sale del ristorante, vi racconterà aneddoti passati e vi spiegherà il segreto (di Pulcinella) della sua porchetta: carne di qualità, giusta dosatura di pepe, sale, finocchio selvatico, aglio. Spettacolare, servita in panino o in tagliere…provare per credere. Digerire o smaltire, istruzioni per l’uso: perdetevi per le viuzze del centro storico, tra abiti bagnati appesi a fili invisibili e raggi di sole che si insinuano nelle fessure. Se volete divertirvi, contate le vecchie porte di legno, materiale di lavorazione tipico di Monte San Savino, ognuna con un colore ed una forma diverse. Se alzate lo sguardo vedrete cambiare bandiere alle finestre al variare delle strade: sono gli stemmi dei quattro rioni che, ogni anno, il 15 Agosto, si sfidano nel Palio Savinese, giostra medievale cavalleresca disputata per la prima volta nel 1471. Monte San Savino è tutto ciò, ma, nei suoi dintorni, può essere ancora altro. Il Castello di Gargonza A sei chilometri dal borgo vive una località, incantata, dal nome e dalle tinte fiabesche: Gargonza. Qui storia e benessere, natura e relax si legano creando atmosfere da idillio. Non vi negate una visita e, se avete tempo, un pernottamento! Gargonza è un vecchio castello fortificato di origine medioevale che osserva dall’alto la Val di Chiana, riadattato a struttura ricettiva (con ristorante, camere, piscina) da Roberto Guicciardini Corsi Salviati senza, tuttavia, tradire il suo aspetto originario, di indole contadina. Ciottoli per terra, un pozzo antichissimo, infissi rossastri. Rude, vero, romantico. Soggiornarvi, immersi in un silenzio riconciliante, è un piacere a cui non dovreste rinunciare. Se anche voi siete in procinto di visitare Monte San Savino ed il Castello di Gargonza, vi invitiamo a condividere con noi le vostre fotografie più belle usando il nostro hashtag #tuscanypeople sui canali social Instagram, Facebook e Twitter. Le foto più belle verranno ripostate su instagram.com/tuscanypeople E se volete lasciare la vostra opinione, commentate l’articolo: l’autore del post più simpatico e originale vincerà un aperitivo in compagnia della redazione di TuscanyPeople, ovviamente offerto da noi! Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Mi piace:Mi piace Caricamento... Share: Informazioni sull'autoreMatteo MerciaiBlogger Giornalista & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/monte-san-savino/" width="100%" count="on" num="3"]