Fiera del Cioccolato Artigianale in Piazza di Santa Maria Novella

• Share:

La Fiera del Cioccolato artigianale di Firenze è uno degli appuntamenti più golosi dell’anno. Giunta alla sua 10° Edizione, la Fiera si svolge in Piazza Santa Maria Novella dove maestri cioccolatieri, food blogger, appassionati e curiosi si riuniscono per assaggiare i migliori cioccolati del mondo.

Ci sono occasioni in cui anche un Fiorentino D.O.C., che non possiede le necessarie virtù di pazienza e tolleranza per accogliere la gran quantità di turisti che da sempre la nostra città ospita, deve cedere il passo con comprensione e serenità e diventare un animale sociale pronto al confronto con una dolce realtà, dolce al punto che niente, in una giornata come quella di cui sto per parlarvi, può far rabbuiare il cielo. Una volta l’anno Firenze ospita infatti la Fiera del Cioccolato Artigianale, approfittando, e non è un caso, del vicino carnevale e del freddo ancora pungente, che più di tutto istiga al cercar conforto nelle calorie e nei buoni frutti del cacao. Questa manifestazione, alla sua decima edizione, non ha forse la risonanza di fiere più grandi e importanti ma, almeno per noi conserva il gusto e l’attrattiva più forte di tutte: quella che ci riporta alla nostra infanzia, all’abitudine tutta italiana di sapersi prendere cura di noi stessi e di viziare i nostri palati con armonie di intensi sapori e profumi .

Fiera del Cioccolato Artgianale

Come ogni anno, la manifestazione prevede tanto spazio per i bambini, e in fondo è giusto così, perché non sono forse loro i principali fruitori di questo prodotto? Ma non tiriamoci indietro, non saranno soltanto loro ad approfittare dei numerosi laboratori di cioccolateria organizzati per il pubblico, né soltanto loro a darsi alla sfrenata arte dell’assaggio.

Questa volta, come tante altre, Piazza Santa Maria Novella ha preso nuovamente le forme di una pasticceria. Colorata (soprattutto nell’oro classico che accompagna da sempre le confezioni del dolce alimento) e vivace, è stata animata da stand e bancarelle di ogni foggia e il profumo, che invade la zona antistante la fiera, è tanto intenso da far dimenticare, per un momento, che ci troviamo al centro di una grande città italiana. Per i visitatori che fanno di questo piacere una malattia, vi avvisiamo, forse è il caso che stiate alla larga. La vostra dipendenza potrebbe dominarvi e peggiorare quando vi troverete davanti all’incredibile assortimento di praline, dolcetti, confetti, tavolette, cioccolatini, e mix più o meno viziosi di questa o quella forma. Non mancano anche quest’anno un buon numero di seminari e dimostrazioni, organizzati tutti da grandi maestri cioccolatieri da tutto il mondo, così come saranno numerosi gli assaggi gratuiti, che ahimè, non consentiranno a nessuno, proprio a nessuno, d’allontanarsi dalle bancarelle senza aver sfruttato la fiera a dovere.

Ancora una volta una città straordinaria ospita una fiera unica, dove è protagonista l’alimento più amato/odiato del mondo e quello in cui noi italiani, ancora una volta, primeggiamo, quando si tratta di prepararlo, lavorarlo, mescolarlo e perché no, consumarlo. Ecco, è in questo caso che un fiorentino D.O.C. deve, suo malgrado, affrontare con gioia il piacere del confronto con il turista e, tutti uniti verso il chicco più famoso del mondo, popolare la piazza di Santa Maria Novella con lo spirito rinnovato del bambino in cerca del dolciume. Anche io, dunque, rinnego la mia asocialità da fiorentino quarantenne intollerante e benpensante e riscopro in me un’armonia e un connubio con l’umanità che non ritenevo possibile!

• Share:

Informazioni sull'autore

Redazione TuscanyPeople

Blogger & Ambassador of Tuscany