2 / 3 – Cantinando: 5 tappe di delizia enogastronomica

Verso l’antico osservatorio astronomico della Specola

Gli eroici 600 hanno poi proseguito per la seconda tappa, approdando all’antico osservatorio astronomico della Specola, pensato in origine da Maria Luisa di Borbone-Spagna come osservatorio del Reale Liceo di Lucca. Oggi la Specola, pur mantenendo l’originario ed elegante aspetto architettonico, ha perso la sua connotazione astronomica, e si palesa come una residenza privata all’esterno del parco della villa Reale.

Qui i nostri prodi camminatori hanno trovato ad accoglierli una bella zuppa alla frantoiana, da condirsi con olio dell’azienda agricola II Gobbo, una vera specialità. Mentre, per quanto riguarda il vino, è entrata in gioco la fattoria di Fubbiano. E subito dopo, alla fattoria Colle Verde, ecco un assaggio di tortelli alla lucchese del pastificio “Non mi pasta più”, annaffiati di buon vino di Colle Verde.

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La manifestazione Cantinando è un evento enogastronomico che si tiene a fine ottobre a Lucca

Tra casali e agriturismi, la passeggiata si fa sempre più gustosa e saporita

Continuando indomiti in mezzo a una superba alternanza di vigneti e uliveti, gli animosi 600, ridendo e scherzando, in poche parole, divertendosi e godendo del paesaggio circostante, hanno raggiunto il Casale Pasquinelli che offriva una selezione di norceria della Salumeria Benvenuti, oltre a dell’ottimo vino locale della Fattoria Maionchi.

Quindi una sosta presso l’Agriturismo La Chiusa di Nanni, con tanto di degustazione di olio di nuova frangitura, olive e crostino della Chiusa di Nanni, il tutto impreziosito dal vino dell’Azienda vinicola Malgiacca.

La manifestazione Cantinando è un evento enogastronomico che si tiene a fine ottobre a Lucca

Il gran finale a Villa Petrini

E infine, a Villa Petrini, ecco la gran degustazione delle torte coi becchi e del buccellato lucchese del Il nuovo fornaio di Madia, ingentilito da un po’ di dolce Vin Santo dell’azienda Grifo: un’eccezionale chiusura con sensazioni olfattive prevalenti di uva passa, fico secco, noce e miele. Molto apprezzata anche la torta coi becchi, specialità rustica lucchese che sa unire perfettamente il dolce al salato. Questa chicca possiede una base di pasta frolla e un ripieno di bietole, pinoli, uvetta, ma anche di pane raffermo, zucchero e profumi insoliti dati da cedro, cannella e rum. Una delizia che deve il suo nome ai “becchi” che si notano lungo i bordi.

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