“Io Compro toscano” è la bellissima iniziativa di Eros Tetti che in meno di 1 anno ha raccolto quasi 100.000 iscritti per rilanciare l’economia toscana locale e il consumo sostenibile.

Io compro toscano, un gruppo Facebook per salvare il territorio

Si può, nel 2021, con la globalizzazione che spadroneggia in lungo e in largo in tutto il mondo, spingere per un ritorno a una sorta di piccola autarchia toscana, che ci renda, se non proprio economicamente autosufficienti, un po’ più indipendenti dal resto del pianeta? A quanto pare sì, se è vero che il gruppo “Io compro toscano”, nato su FB ad aprile 2020 per opera di Eros Tetti, ha già raggiunto gli oltre 92.000 iscritti, e viaggia a botte di centinaia di nuove adesioni al giorno.

Banco di prodotti alimentari toscani in un mercato di Firenze

L’obiettivo del gruppo “Io compro toscano”

Un fenomeno molto bello e promettente che a TuscanyPeople fa particolarmente piacere. Questo non perché la nostra rivista non possegga una visione ampia, internazionale, ma perché ci convince la motivazione principale per cui è nata questa iniziativa.

Lo scopo di “Io compro toscano” è infatti incentivare i toscani a comprare prodotti provenienti da aziende locali, stritolate tra la pandemia, la concorrenza spietata della GDO (Grande Distribuzione Organizzata), e quella dei mastodontici portali di e-commerce. È quindi un modo per rilanciare l’economia dei territori senza snaturarne l’identità.

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Comprare prodotti locali da aziende del territorio

Ogni euro speso nella grande distribuzione se ne va dal territorio e ci rende ogni giorno più poveri.” – sostiene Eros Tetti, fondatore della campagna, e ambientalista di lungo corso – “I soldi spesi nei negozi locali, dagli artigiani, o dalle aziende agricole, sono soldi che rimangono sul territorio, perché le aziende locali è lì che reinvestono”.

Per questo la loro campagna di “Io compro toscano” punta a crescere e a creare una forte rete di aziende toscane che possa auto-organizzarsi per far fronte comune e diventare più solida.

Far sparire i negozi significa far diventare i nostri paesi e le nostre città dei dormitori.” – chiarisce Eros Tetti – “Far morire le produzioni locali significa perdere delle conoscenze fondamentali per il nostro futuro e diventare dipendenti da altri territori dove magari la manodopera costa meno e non ha i nostri diritti. Oggi la spesa locale diventa un atto rivoluzionario.”

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Favorire l’economia locale

Ecco, data la vocazione innovativa e anti-conformista di TuscanyPeople, l’idea di “Io compro toscano”, assolutamente condivisibile, che fare la spesa locale sia un atto rivoluzionario, ci piace e ci appassiona tantissimo. Sì perché oggi come oggi, nel mondo occidentale, le rivoluzioni non si fanno più con le armi ma col rifiuto di piegarsi al ricatto economico dei grandi gruppi commerciali che vendono e guadagnano su un determinato territorio ma poi reinvestono i soldi da tutt’altra parte.

È necessario quindi favorire l’economia locale, i piccoli negozi di paese e di quartiere, il minuto commercio diffuso, le aziende toscane e tutte quelle realtà che aiutano l’economia locale. Perché tutto questo garantisce che i soldi rimangano sul territorio, al contrario della grande distribuzione che immette il capitale nei circuiti della grande finanza e della speculazione. Per ottenere un simile risultato è altresì importante che le aziende che aderiscono al gruppo facciano a loro volta lo sforzo di comprare, per le loro produzioni, prodotti il più possibile locali e sostenibili e, dove non sia possibile, preferire sempre prodotti italiani a prodotti esteri.

Insomma è la battaglia dei pesci piccoli contro i grandi squali, dei David contro Golia. Una battaglia difficile, ardua, perché il prezzo ha il suo peso negli acquisti, ma non è persa in partenza. Una battaglia a cui TuscanyPeople non poteva non aderire con tutto il cuore e con tutto l’apporto dei suoi plurimi mezzi di comunicazione. Una battaglia che anche noi vogliamo diffondere e, per così dire, sponsorizzare.

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L'Azienda Agricola Vestri a Marciano della Chiana segue la filosofia del maestro giapponese Masanobu Fukuoka dell'agricoltura naturale

Alcune aziende del gruppo “Io compro toscano”

E allora perché non fare qualche nome concreto di aziende del gruppo “Io compro toscano” che potremmo aiutare a farsi conoscere?

Azienda Agricola Giaccherini Stefano

Cominciamo, ad esempio con l’Azienda Agricola Giaccherini Stefano, a Terranova Bracciolini: allevamento e ingrasso di bovini Limousine e Chianina e vendita carne al dettaglio.

Tutto torna Antiques

Oppure il negozio di antiquariato “Tutto torna Antiques” a Montaione. Continuiamo con Debora Cerra, pittrice fiorentina, che espone i suoi dipinti più recenti.

The wood dreams

E che dire di “The wood dreams”, azienda di “Io compro toscano” con sede ad Asciano, il cui motto recita così: “Se è vero che l’amore genera amore, i nostri prodotti sono fatti con amore e speriamo di portarlo nelle vostre case”. Un bel modo di presentarsi, ci sembra, no?

I gioielli di Elisa Boccia

E vogliamo parlare di Elisa Boccia, che in un post descrive in questo modo la sua attività: “Siamo artigiani elbani che creano gioielli in oro e argento un po’ particolari… Preleviamo l’acqua di mare dalla spiaggia delle Ghiaie, una delle più belle della nostra isola, e la cristallizziamo creando delle perle uniche nel loro genere.
Non lo so, ma a me questa presentazione fa sognare. A voi no?

Alimentari Barletti

Fantastico anche il sottotitolo degli Alimentari Barletti: da 100 anni tra formaggi, salumi e baccalà, nei mercati del Mugello.

Tua Rita

Ecco che però a un tratto si sale a un livello altissimo con Tua Rita, la mitica azienda vitivinicola di Suvereto che col suo celeberrimo merlot in purezza, Redigaffi, negli anni ha stracciato molti record.

Agriturismo Summer

In ultimo citiamo l’Agriturismo Summer, che si trova tra Lucca e la zona dell’Alta Garfagnana, dotato di un’ampia piscina con solarium, area baby, ping pong, mountain bikes, e ristorante agricolo tipico. Che si può volere di più?

La carne Chianina è un'IGP toscana. Conosciuta da 2500 anni la carne chianina è un prodotto ricercato. Vi raccontiamo storia e curiosità

Io compro toscano, un’iniziativa preziosa per salvare la Toscana

A questo punto non ci resta che congratularci con Eros Tetti per la sua bellissima iniziativa, “Io compro toscano”, che grazie all’incredibile successo che sta riscuotendo riesce non solo a fornire visibilità a tante piccole, affascinanti, realtà, connettendole tra loro, ma anche a sensibilizzare i toscani a un tema di grande attualità che forse non tutti hanno percepito nella sua effettiva crudezza: il rischio di perdere noi stessi, la nostra autenticità, la nostra forza, a favore di chi non solo non ci rappresenta, ma che ci succhia la linfa vitale utilizzandola altrove.

Caro lettore, cara lettrice, adesso ti chiediamo solo un piccolo favore: vai sul gruppo Facebook di “Io compro toscano”, curiosa, fatti un’idea, sei vuoi iscriviti, ma soprattutto diffondi, perché è di questo che abbiamo bisogno, di consapevolezza.

 

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