23 Marzo 2016 2019-11-30T16:14:09+01:00 Isola di Giannutri, perdersi nel Mediterraneo TuscanyPeople Silvia Baldassini Share: Un weekend fra cielo e mare sull’ Isola di Giannutri, nell’Arcipelago Toscano, mi ha fatto conoscere il lembo di terra più bello del mondo. Qui, a poche miglia dalla Maremma, ho scoperto e vissuto la parte più verace della natura made in Tuscany. Isola di Giannutri Ho avuto la felice intuizione, lo scorso giugno, di prenotare una tre giorni alternativa, diversa dalle mete usuali e ricalcate dai più. Un fine settimana allungato che potesse garantirmi, da venerdì a domenica, tutta la tranquillità di cui avevo bisogno, a contatto con me stessa, col mio mondo interiore, le mie esigenze assopite e la mia voglia di rinascere, fra avventura e relax. Niente di meglio, mi son detta, di un posto lontano dai rumori assordanti delle metropolitane, circondato solo dalla verdeggiante e dolce natura e dalla distesa a perdita d’occhio dell’azzurro mare. L’Arcipelago Toscano è stata la mia scelta felice, con le sue isole maggiori e minori, sgranate sull’acqua come collane di perle, e l’Isola di Giannutri, sotto le vesti di Artemisia o Dianum, la mia destinazione prediletta. La sua aria da dea reticente, di origine e costumi antichi, difficile da conquistare, mi ha intrigato, invitandomi alla sfida. Insenature, stretti, fiordi e piattaforme, distribuite su una superficie a mezzaluna di 2,62 km quadrati, mi attendevano per essere calpestate, ammirate e respirate, anche da me. Il viaggio in traghetto che mi ha portato sulle sue sponde, precisamente a Cala Maestra a nord-ovest, uno dei due unici approdi, mi lasciava presagire giorni memorabili, fra poesia e mistero. I gabbiani, come bianchi boomerang scagliati nella limpida immensità, hanno accompagnato tutta la traversata in mare. Il loro garrito piuttosto stridulo, non era altro che il preludio di un’opera spettacolare fra terra e cielo, ed il loro valzer un caloroso benvenuto.Foto: www.torribasse.it Dove soggiornale all’Isola di Giannutri Ad attendermi, i gentilissimi proprietari de Le Dimore di Mimmina, una villa sull’acqua, caratterizzata da più stanze, e allestita per garantire agli ospiti dell’isola il necessario per alloggiare in tutta serenità. Perfettamente in sintonia con l’ambiente circostante, la stanza padronale che avevo prenotato, è stata il mio rifugio ideale e confortevole, nel bel mezzo dell’eden incontaminato di Giannutri. Spazi ampi ed arieggiati, vimini e ceramiche, legno e pietre in ogni angolo dedicato al ristoro, a ricordarmi di essere in un luogo autentico, lontano dai clichè, ad un passo dalla felicità. Qui, ho avuto la possibilità di riorganizzare le idee, alla sera, e lasciarmi andare alla magia della vita, riscoprendola in ogni singolo prezioso istante, nell’acqua cristallina, nei colori e nei profumi della macchia mediterranea, nel silenzio metafisico che pervade le zone naturali protette. Foto: www.ledimoredimimmina.com Isola di Giannutri e la sua dimora domiziana del II secolo d.C. Il mio primo appuntamento, dopo aver sistemato la valigia e perlustrato la stanza, è stata la visita alla dimora di epoca domiziana, vicinissima alla struttura, sulla caletta protetta ad essa dedicata. Un esempio meraviglioso di residenza imperiale, del II secolo d.C., un gioiello antico di marmi pregiati, ben conservato dal tempo, e di cui il mare ha saputo mantenerne il segreto, custodendo intatti i suoi resti, come i mosaici del Minotauro con Teseo e dei due delfini, ritrovati ad inizio novecento. Mi hanno impressionato, dalla distanza ravvicinata da cui le ho osservate, le imponenti colonne di fronte al mare, come giganti romani testimoni del Tempo, e le scalinate verso l’ingresso della Villa, come passi verso un passato mai sfiorito, a ridosso di un presente mite e suggestivo. Foto: www.pariolifotografia.it Isola di Giannutri con Cala dello Spalmatoio e il Poggio Capel Rosso Dopo questa prima ineffabile emozione, su consiglio dei detentori dei segreti dell’isola, ho sperimentato le mete più amate e scoperto gli angoli più nascosti, prima che il tramonto m’invitasse a sognare innanzi al suo splendore. Ed in effetti, quando il sole ha lasciato lo spazio al crepuscolo ed alla diletta luna, dalla vista della mia stanza ho vissuto un sogno. Ho mirato da lontano l’Isola di Montecristo (Mappa), ho immaginato Edmond Dantes alla ricerca del leggendario tesoro del conte Spada, ho sentito la brezza marina attraversare i verdi alberi secolari, dalle sfumature argentate, sollevare la terra dorata e pallida, ed accarezzare i grigi sassi, mentre le nuvole, sparse in tutte le direzioni, regalavano luci mai viste, fino al sopraggiungere della notte stellata. Nei miei giorni a disposizione ho fatto tutto ciò che l’Isola di Giannutri mi ha consentito. Ho conquistato la bellezza di Cala dello Spalmatoio, percorrendo la strada sterrata che la collega a Cala Maestra. Ho ammirato il tutto dalle tre alture dell’isola, Poggio Capel Rosso, la punta più meridionale dell’isola, Monte Mario e Poggio del Cannone. Foto: www.pariolifotografia.it Isola di Giannutri: Punta San Francesco e Cala dello Scoglio Ho raggiunto Punta San Francesco sopra la bellissima Cala dello Scoglio, la patria dei gabbiani, tra macchie di euforbia dai colori bellissimi, e passi, infiniti passi, di indimenticabili escursioni, passeggiate rilassanti e trekking favoloso. Ho esplorato i fondali dell’isola, di incommensurabile bellezza, supportata dagli esperti del diving center, ho partecipato a tutte le attività organizzate per lo svago creativo, e avuto il piacere alternativo di ordinare la spesa all’ufficio Pro Loco, in piazzetta, per poterne usufruire il giorno dopo, come un pacco atteso e prezioso. E poi, ho conosciuto il volto della gente del luogo, apprezzandone il cuore. Ho ritrovato nelle loro azioni affabili la fiducia che porta ad aprire le porte di casa, senza timore. Ho intrecciato amicizie significative, che oggi mi ricordano di quanto sia meraviglioso viaggiare, delle opportunità che offre l’isola di Giannutri (Mappa) e la terra di Toscana, emersa ed insulare. TuscanyPeople cerca belle storie da raccontare. Qualunque cosa tu sia, Agricoltore, Artigiano, Imprenditore, Locandiere, Oste, Viticoltore, narraci la tua. Siamo curiosi Riproduzione Riservata © Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreSilvia BaldassiniBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/isola-di-giannutri/" width="100%" count="on" num="3"]