2 / 3 – Quando grandi famiglie sono sinonimi di grandi vini

Da i Della Gherardesca agli Zileri del Verme

Una famiglia, i Della Gherardesca, che rappresenta il trait d’union dei grandi nomi di Bolgheri che attraversano il celebre Viale dei Cipressi piantati nell’Ottocento proprio dai Della Gherardesca stessi, “signori” di Maremma e resi immortali dal Carducci, grazie alla Contessa Clarice Della Gherardesca, sposa, con in dote la Tenuta San Guido, del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, padre di Nicolò Incisa della Rocchetta e dell’eterno Sassicaia, e dalla sorella Carlotta, sposa, con in dote la Tenuta Guado al Tasso, del Marchese Niccolò Antinori, madre e padre di Lodovico e Piero Antinori, ma anche tra questi e gli altri discendenti dei Della Gherardesca, i Conti Zileri dal Verme.

Bottiglia di Lodivico, Tenuta del Nicchio, Antinori

È qui che nasce la sintesi tra potenza ed eleganza del Lodovico – blend di cabernet franc, petit verdot e merlot prodotto in 10.000 bottiglie dal Vigneto Lodovico a Bellaria, nella zona più vocata al confine tra Bolgheri e Bibbona, dove si trova la Tenuta di Biserno -, e dove nasceranno Il Nicchio, il primo vino aziendale (cabernet franc e merlot, per una produzione che raggiungerà le 30.000 bottiglie) e Le Due Ville del Nicchio, che riporterà in etichetta la firma “M. L. A.” (Marchese Lodovico Antinori).

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