I più bei passi di confine della montagna toscana, là dove l’Appennino diventa luogo di incontro di tradizioni e culture

1 / 3 – Passi di confine dell’Appennino toscano: i più suggestivi da scoprire

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • La Foce dei Tre Confini
  • Passo della Cisa
  • Passo del Cerreto
  • Passo della Pradarena
  • Passo della Raticosa
  • Passo della Futa
  • Passo dell’Abetone
  • Passo la Calla

I passi di confine da scoprire sulla montagna toscana

La dorsale appenninica che interessa la Toscana ha inizio dal Passo della Cisa (1.041 mt slm), tra le province di Parma e Massa Carrara, e termina a Bocca Trabaria (1049 mt slm), al confine tra Toscana, Marche e Umbria (province di Arezzo, Perugia e Pesaro-Urbino). Una zona estesa, dunque, che coinvolge più regioni, e che annovera diversi passi di confine interessanti per la loro bellezza e il loro indubbio valore storico. Ma quali sono i più affascinanti da attraversare in macchina, in moto, o magari, per i più prodi, addirittura in bicicletta?

Noi ne abbiamo scelti alcuni per voi da non perdere. Seguiteci, dunque, nel nostro excursus sui più suggestivi passi di confine sulla montagna toscana.

Strada sul Passo della Cisa tra Toscana ed Emilia Romagna in estate

La Foce dei Tre Confini

Si tratta di un valico dell’Appennino Ligure poco lontano dal monte Gottero (1640 m), il monte più alto della provincia della Spezia. Il passo è particolarmente interessante perché si trova al confine fra tre regioni, Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna, tanto che storicamente ha rappresentato un punto di triplice frontiera fra i tre stati preunitari fino al 1860. Fino al 1797, infatti, costituiva il limite tra la Repubblica di Genova, il Granducato di Toscana e il Ducato di Parma. Dopo l’annessione dell’effimera Repubblica genovese al Regno di Sardegna divenne il punto di confine tra questo, il Granducato di Toscana e Ducato di Parma. Tuttora sul passo sono segnati i confini datati al 1780.

Passo della Cisa

Una delle tappe fisse, soprattutto per gli amanti della moto, è sicuramente questo valico che si apre a un’altitudine di circa 1041 metri sul livello del mare, esattamente a cavallo tra le province di Parma e Massa-Carrara. Si può raggiungere tramite la statale 62 che collega la Riviera Ligure alla Pianura Padana, attraversando il tipico paesaggio della collina appenninica per poi immergersi tra i boschi fitti che costeggiano la strada fino al raggiungimento del Santuario di Nostra Signora della Guardia, posto proprio in corrispondenza del passo. Tra le caratteristiche che lo hanno fatto apprezzare nel corso dei secoli ci sono la pendenza agevole e la praticabilità durante tutto l’anno, anche nel corso di nevicate.

Scopri altri bei passi di confine sulla montagna toscana: vai a pagina 2

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