Come va la raccolta dell’olio EVO 2023 in Toscana? E il costo qual è?

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3 / 3 – Perché l’olio EVO 2023 è così caro?

La quotazione Ismea dell’olio EVO: 2023 l’anno dei record nei listini degli oli di oliva

Secondo la quotazione Ismea, il prezzo medio all’ingrosso dell’olio extravergine d’oliva nella seconda settimana di ottobre 2023 è di 8,78 euro al chilo, in leggera flessione rispetto alle settimane precedenti, quando ha raggiunto il picco di 9,13 euro al chilo. Nel report di luglio scorso l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare già prevedeva che il 2023 sarebbe stato ricordato, probabilmente, come l’anno dei record nei listini per l’olio di oliva.

A spingere in alto il prezzo sono due fattori soprattutto. Il primo è speculativo: l’olio nuovo ancora non c’è, e di olio se ne trova poco. L’altra ragione è simile: per due terzi la Toscana importa olio d’oliva, e i due maggiori produttori mondiali, la Spagna e il Marocco, risentono a oggi del 40% di calo di produzione.

E proprio il momento di comprare l’olio toscano: ecco perché

“Probabilmente però – sostiene Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio di tutela dell’olio toscano Igp – nelle prossime settimane e mesi il prezzo dell’olio all’ingrosso calerà, riassestandosi sotto i 9 euro al chilo”. È questo il momento buono per comprare l’olio EVO toscano 2023, che non è aumentato, ma resta sui 10 euro al chilo, e si è ridotta la forbice rispetto a quello italiano, che prima costava dai 5 ai 6 euro al chilo e che ora invece ha praticamente lo stesso prezzo di quello prodotto nella nostra regione”.

Qualche consiglio per comprare autentico olio EVO toscano 2023?

PrimOli Olio extravergine di oliva Toscano (un ottimo IGP toscano, essenza di un territorio che vive di storia); Tenute Principe Corsini Vini Olio EVO Le Corti (pregiato olio EVO dall’intenso profumo fruttato, con un gusto pieno, delicatamente piccante); Pruneti Olio extravergine di oliva Toscano (nel cuore del Chianti Classico, questo olio EVO biologico nasce dalla volontà di conservare sapori e profumi); Dievole Olio extravergine di oliva Toscano (fatto in un angolo di Toscana noto per essere un piccolo paradiso terrestre dove il dialogo tra natura e uomo non si è mai interrotto); Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP – Argentiera (ricavato a Bolgheri in condizioni ambientali e climatiche ideali, olio EVO di categoria superiore).

Fortulla olio toscano (un IGP ottenuto da olive di varietà Leccino, Moraiolo e Frantoio ed estratto a freddo in assenza di aria); Ramerino Olio extravergine di oliva Moraiolo (a Bagno a Ripoli, questa cultivar dà vita a un olio extravergine dotato di splendidi sentori erbacei); Olio Extravergine d’Oliva Tenuta dell’Ornellaia (ottenuto dalla spremitura di olive provenienti da circa 2000 piante, in gran parte secolari, che dimorano all’interno della celebre tenuta vitivinicola Ornellaia); Olio Extra Vergine d’Oliva – Tenuta San Guido, Sassicaia (sentore di vegetale, in bocca mostra una buona consistenza, maturo, con note di carciofo, frutta secca, leggermente piccante e amaro); infine per condire pasta, pizza e bruschette, consigliamo Il Bottaccio Olio Extravergine di oliva infuso al peperoncino e aglio.

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Foto di copertina Lucio Patone su Unsplash | Foto 1 di Juan Gomez su Unsplash

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