25 Luglio 2023 2023-07-24T13:39:14+02:00 Provenza e Toscana, così simili, così distanti, anche nei vini TuscanyPeople Vieri Tommasi Candidi Share: 3 / 3 – Provenza e Toscana nei vini si somigliano meno che nel territorio La Côtes de Provence, l’area più estesa del vino in Provenza La Côtes de Provence è la zona vinicola provenzale più estesa, con una superficie di circa 18.000 ettari, ovvero l’80% dei vigneti della regione. Il territorio della denominazione corrisponde a parte dalla città di Tolone fino a Saint-Tropez, sia lungo la costa che nell’entroterra. I tre quarti della produzione sono rappresentati da vini rosati a base di Grenache Noir, Cinsaut e Tibouren. Il resto sono vini rossi a base di Cabernet Sauvignon, Cinsaut, Grenache Noir, Mourvèdre, Syrah e Tibouren, oltre a una piccola quantità di vini bianchi, generalmente prodotti da Clairette, Rolle (Vermentino), Sémillon e Ugni Blanc (Trebbiano Toscano). Per approfondire: Trebbiano toscano: il re dei vitigni autoctoni a bacca bianca Vini provenzali e toscani non si somigliano molto Diciamolo subito: se la Provenza punta il grosso della sua produzione sui rosé, la Toscana punta il grosso della propria produzione sui rossi, molto meno sui bianchi, mentre i rosati, tranne rari casi, risultano marginali. Anche in Toscana, purtuttavia, in alcune zone in particolare, come la Carmignano Docg, la Maremma in genere, e Bolgheri, si producono interessanti rosati. Il vin Ruspo di Carmignano Il primo vino rosato toscano è stato il cosiddetto Vin Ruspo di Carmignano, che ha alle spalle una storia interessante. Pare infatti che nel Medioevo, durante la vendemmia, dei contadini si fossero attardati di proposito nel trasporto in cantina dell’ultima tinella di uva ammostata, ‘ruspandone’ (appropriandosi di) una piccola quantità. Il mosto fiore trafugato venne poi sistemato in damigiane dove sostò per tutto l’inverno: se ne ottenne un vino rosato leggero e beverino, brioso e leggermente frizzante che ancora oggi viene prodotto con la stessa tecnica. Per approfondire: Vini rosati: l’apostrofo rosa tra le parole vino e Toscana TuscanyPeople consiglia Senz’altro da provare il Vin Ruspo Barco Reale di Carmignano Doc della Fattoria Ambra e quello della Tenuta Castelvecchio. Mentre per quanto riguarda i rosé maremmani suggeriamo: Albarese Maremma Rosato Doc della cooperativa Vini di Maremma; Anna’s Secret Maremma Rosato Doc di Val di Toro; e Pink Maremma Toscana Doc di Podere San Cristoforo, fattoria biodinamica. Infine suggeriamo questi 2 ottimi rosati, uno prodotto a Lucca a uno a Cortona: il primo è IGT Toscana rosato Le Cicale della Fattoria Sardi, il secondo è il Syrah Rosato di Tenimenti d’Alessandro. Caro lettore, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Ma solo se ti va. Grazie di essere stato con noi. Foto di copertina Thomas Despeyroux su Unsplash Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreVieri Tommasi CandidiScrittore & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/provenza-e-toscana-vini/" width="100%" count="on" num="3"]