Provenza e Toscana, così simili, così distanti, anche nei vini

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Provenza e Toscana, due territori caratterizzati da dolci colline ma che nascondono due anime profondamente diverse, soprattutto nel vino

1 / 3 – La Provenza è la Toscana di Francia, e viceversa?

Anche Hillary Clinton lo disse anni fa

Alzi la mano chi girando per la Provenza non ha riscontrato forti similitudini con la Toscana. Dolci colline traboccanti di ulivi e vigne, scorci alternati di mare azzurro, deliziosi borghi e belle città che si susseguono fino al confine con la Spagna e, non ultimo, quel sapore di enogastronomia di alto livello, proprio come da noi. Hillary Clinton, anni fa, accomunando i due territori nella sua personale preferenza, disse grossomodo che li riteneva le due aree dove si vive meglio al mondo. Probabilmente vendendoci, anche nel suo caso, molte similitudini.

Alcune domande nascono spontanee

Ma allora alcune domande sorgono spontanee: sono davvero così simili la Toscana e la Provenza? E soprattutto, lo sono anche per i vini che producono? Se al primo quesito possiamo rispondere che in genere i richiami tra Provenza e Toscana appaiono effettivamente molti, la risposta al secondo interrogativo risulta molto più articolata e meno scontata.

Vediamo dunque la Provenza del vino un po’ più da vicino, e cerchiamo di capire se anche in questo caso la Toscana la ricorda o meno.

Provenza, terra di rosé, ma anche di bianchi e rossi

In Provenza si producono i vini rosati francesi più famosi. Ma non solo. Perché anche i vini rossi di Bandol e i bianchi di Cassis sono ugualmente noti. Il clima mediterraneo molto soleggiato, con temperature che in estate raggiungono i 40°C, origina le condizioni ideali per la coltivazione della vite, mentre il Mistral, vento di terra, contribuisce assieme alla brezza marina a mitigare gli effetti dell’aria troppo secca.

Scopri la Provenza vinicola a pagina 2

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi

Scrittore & Ambassador of Tuscany