Questa tappa del viaggio alla scoperta della Toscana dei misteri ci porta a Livorno, poi a Firenze e si conclude in Garfagnana, dove si trova una strada che sembra una salita, ma in realtà è una discesa

1 / 3 – Continua il nostro viaggio nella Toscana dei misteri

Misteri toscani ancora molto attuali

Continua il nostro viaggio nella Toscana dei misteri che ancora non sono stati svelati, e che forse non lo saranno mai, una terra che non cessa di nascondere strani lati oscuri che la rendono ancora più affascinante. E oggi ricominciamo da dove vi abbiamo lasciati, raccontandovi il miracolo del maremoto di Livorno.

Il Castello del Boccale sulla costa livornese durante una mareggiata

Il miracolo del maremoto di Livorno

A circa 10 km da Livorno, su un’altura da cui si può godere di una splendida vista sulla città, se non addirittura su Pisa e sull’Isola d’Elba, si trova il Santuario della Madonna di Montenero che, tra le altre cose, è anche la patrona della Toscana stessa.

Fin dalla sua nascita la sua storia s’intreccia con tutta una serie di eventi miracolosi che, secondo la tradizione, continuerebbero a ripetersi, come dimostra la galleria di ex voto e la raccolta di oggetti tra i più disparati a testimonianza di grazie e miracoli ricevuti.

Ma c’è un miracolo su tutti che avrebbe compiuto la Madonna di Montenero particolarmente caro ai Livornesi. Il 27 gennaio 1472 si verificò infatti un violento terremoto al quale seguì anche uno tzunami che causò molti guai alle navi ormeggiate in porto.

I livornesi allora pensarono subito di rivolgersi alla Madonna di Montenero, e la portarono addirittura in Piazza Grande supplicandola di far cessare l’ininterrotto sciame sismico in cambio di una promessa: avrebbero rifornito ogni anno di cera la lampada votiva del Santuario, e non avrebbero mai iniziato il Carnevale prima del 27 gennaio.

E la Madonna ascoltò il livornesi? Scoprilo a pagina 2

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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