Che cosa è la CO2, perché le sue eccessive emissioni sono responsabili del cambiamento climatico e cosa possiamo fare per ridurle

1 / 4 – Co2 un gas naturale, è l’eccesso il problema

CO2 contribuisce a creare l’effetto serra naturale buono: quello cattivo lo creiamo noi

Il diossido di carbonio, noto anche come biossido di carbonio o anidride carbonica, la cui formula chimica è CO2, è un ossido del carbonio formato da un atomo di carbonio legato da due doppi legami a due atomi di ossigeno. A temperatura ambiente appare come un gas incolore e inodore, ed è naturalmente presente nell’atmosfera, nell’idrosfera e nella biosfera in concentrazioni limitate.

La CO2 è parte dei cicli biogeochimici naturali, come risultato della ossidazione delle molecole organiche (le molecole della vita), definite “carboniose” proprio perché strutturate intorno all’atomo di carbonio. La CO2 non è tossica, non è nociva: è un composto atmosferico naturale.

CO2 è fondamentale per la termoregolazione naturale del nostro pianeta

Una volta generata tramite respirazione cellulare, combustione o decomposizione delle molecole organiche, la CO2 trova il suo “destino ambientale” nel comparto atmosferico dove permane per lungo tempo contribuendo all’effetto serra naturale: ossia il fenomeno di termoregolazione naturale della Terra, che permette condizioni termiche idonee alla nascita e al mantenimento della vita terrestre. Una sorta di “maglione naturale”, per così dire, che grazie a un complesso bilancio termico mantiene una temperatura relativamente omogenea e costante su tutta la crosta terrestre.

Macro di un'ape da miele (apis mellifera) su un fiore di menta (menta piperita) con sfondo sfocato con effetto bokeh; protezione ambientale senza pesticidi, concetto di biodiversità delle api;

CO2 diventa dannosa quando è emessa da noi

Detto così andrebbe tutto bene, tuttavia i problemi nascono, come al solito, quando ci si mette di mezzo l’Uomo con, appunto, l’emissione antropica di CO² e degli altri gas ad effetto serra che conducono a un riscaldamento non naturale del clima globale, eccessivo e pericoloso: parliamo proprio del global warming, del famigerato riscaldamento climatico.

Sentite un po’ cosa abbiamo combinato con la rivoluzione industriale

A partire dalla seconda metà del Settecento le emissioni di CO2 connesse alle attività umane durante la rivoluzione industriale hanno permesso a questo gas di accumularsi progressivamente nell’atmosfera, accentuando l’effetto serra e determinando il riscaldamento del clima terrestre che, a sua volta, è causa di squilibri del comparto atmosferico, idrico e biologico, con conseguenze prospetticamente sempre più rilevanti sulla vita del pianeta.

Ma come ha fatto l’Uomo a emettere CO² in modo sproporzionato? Scoprilo a pagina 2

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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