Storia e curiosità della Loggia del Mercato Nuovo di Firenze, meglio conosciuta come la Loggia del Porcellino, la famosa statua di bronzo portafortuna

1 / 3 – La loggia del Mercato Nuovo, anche detta Loggia del Porcellino

Cosimo I volle questo spazio dedicato alla mercatura della seta e degli oggetti preziosi

Edificata per volere del granduca Cosimo I de’ Medici su progetto del legnaiolo Giovanni Battista del Tasso, tra il 1547 e il 1551, la Loggia del Mercato nuovo – che si distingueva dal Mercato Vecchio, il quale si apriva nell’area dell’attuale Piazza della Repubblica –  intendeva essere uno spazio dedicato alla mercatura della seta e degli oggetti preziosi, mentre gli ambienti sovrastanti erano destinati ad archivio di atti notarili.

Aneddoti fiorentini nascosti tra i vicoli di Firenze, scolpiti nelle pietre dei palazzi, storie trasformatesi in colorite espressioni gergali

Vi intervenne anche il Buontalenti

Sulla struttura intervenne in seguito Bernardo Buontalenti che sostituì alle colonne angolari quattro pilastri di rinforzo, (“adattandovi otto nicchie da porvi statue di marmo alludenti alla Mercatura, e che la principale fosse Mercurio col caduceo”), utilizzando uno di questi per ricavare una scala a chiocciola per l’accesso a uno stanzone soprastante.

Inoltre, a impreziosire il luogo, vi era un tempo un orologio con un putto, realizzato da Andrea del Verrocchio, che batteva le ore, e la fontana del Porcellino di Pietro Tacca, originariamente collocata sul lato di via Calimala.

La Fontana del Porcellino di Firenze è meta di milioni di turisti che gli toccano il muso per la buona sorte. Ma il Porcellino porta fortuna?

Il restauro della Loggia del Mercato Nuovo del 1838

La loggia fu poi restaurata nel 1838 su progetto dell’architetto Paolo Veraci, e successivamente si progettarono anche delle nicchie – a imitazione di quanto nei decenni precedenti si era fatto per il loggiato degli Uffizi – in cui avrebbero dovuto essere collocate una serie di otto statue d’illustri fiorentini. Sebbene il progetto nella sua interezza naufragasse, furono comunque realizzate le tre statue attualmente visibili. In quegli anni la loggia era celebre anche come mercato dei cappelli di paglia di Firenze.

La Loggia del Mercato Nuovo ha due particolarità che la rendono celebre, scoprile a pagina 2

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