Montalcino, roccaforte della Val d’Orcia: Brunello e molto altro

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Alla scoperta del borgo toscano di Montalcino e del suo Brunello, con alcuni imperdibili consigli per gli acquisti del famoso vino toscano

1 / 3 – Montalcino è solo Brunello? Nient’affatto

Montalcino, antico borgo medioevale al margine ovest della Val d’Orcia

Siamo al margine ovest della Val d’Orcia, vicino al Monte Amiata, non lontani dal confine con la provincia di Grosseto. Qui, sulla cima di una collina, si trova l’antico borgo medievale di Montalcino. Curiosamente, nonostante i 5000 abitanti, Montalcino è il comune più esteso della provincia di Siena. Per buona parte composto da frazioni, piccoli nuclei abitati e borgate, alcune sono praticamente disabitate, ma conservano testimonianze storiche talmente preziose, come antiche pievi o castelli, che in diversi casi sono persino state convertite interamente in alberghi diffusi o guest house.

La fortezza di autentica perfezione architettonica

Il borgo, rimasto pressoché intatto dal XVI secolo, è circondato da una possente cinta muraria ed è dominato da un’antica fortezza di autentica perfezione architettonica. Costruita nel 1361 nel punto più alto della città per proteggersi dalle continue invasioni, possiede una struttura pentagonale e incorpora una serie di edifici che già esistevano in precedenza, tra cui un’antica basilica diventata la cappella del casello Romitorio, esistente già in epoca romana. Una volta sopra si ha anche la possibilità di camminare lungo i bastioni e di ammirare splendidi scorci, sia di Montalcino stessa che della campagna circostante.

La fortezza, scenario ideale per festival, eventi, e concerti, ogni anno, a luglio, ospita anche il famoso Jazz & Wine Festival, in cui si combinano perfettamente il piacere di ascoltare musica jazz, sia italiana che internazionale, con quello del buon bere.

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany