28 Novembre 2023 2023-12-11T16:53:29+01:00 Montalcino, roccaforte della Val d’Orcia: Brunello e molto altro TuscanyPeople Tommaso Baldassini Share: 3 / 3 – Sua Maestà, il Brunello di Montalcino Brunello di Montalcino: un grande vino che matura 5 anni Il Brunello di Montalcino è stato tra le prime tipologie italiane a ottenere la DOC e il primo, nel 1980, a ottenere la DOCG. Il nome è dovuto al colore particolarmente scuro degli acini di questa varietà di Sangiovese, il sangiovese grosso, mentre la sua caratteristica peculiare è la lunga maturazione prima della commercializzazione: affinamento di almeno due anni in contenitori di rovere, e almeno quattro mesi in bottiglia. Inoltre non può essere immesso al consumo prima del 1º gennaio dell’anno successivo al termine di cinque anni, inclusa l’annata della vendemmia. Per approfondire: Brunello vs Rosso di Montalcino: chi vincerà? La risposta non è più scontata Ma quali potrebbero essere i 10 migliori Brunello in questo 2023? TuscanyPeople consiglia Montosoli – Brunello di Montalcino 2018 – Altesino Lo storico primo cru di Montalcino, nato nel 1972, affascina ancora una volta per la sua indiscussa impronta stilistica orientata all’eleganza. Brunello di Montalcino Giovanni Neri 2018 – Casanova di Neri Giovanni Neri nasce per celebrare il fondatore dell’azienda a cinquant’anni dall’acquisto del primo vigneto. Il 2018 è una bella sintesi di territorialità ed evoluzione. A pieno titolo tra i migliori Brunello di Montalcino per la dirompente persistenza al palato e per le eleganti note di frutti rossi ben connotanti. Brunello di Montalcino 2018 – Poggio di Sotto Poggio di Sotto e una delle aziende che rappresenta un modello di conduzione e qualità per tutta la denominazione. Il Brunello 2018 ha grande struttura e potenza, e risulta tra i migliori per opulenza e ricchezza al palato. ‘Lucére’ Brunello di Montalcino 2018 – San Filippo Un vino cru possente ma raffinato, gloria di frutto e finale di grandissima lunghezza. Per noi tra i migliori Brunello di Montalcino grazie alla straordinaria persistenza e alla penetrante intensità olfattiva. Brunello di Montalcino 2018 – Il Marroneto Una delle aziende storiche del territorio, il Marroneto deriva il nome dall’antico essiccatoio di castagne su cui sorge, e da anni produce con passione e dedizione uno dei migliori Brunello in assoluto. L’annata 2018 è imperdibile per la sua interpretazione impeccabile di come dovrebbe essere un Brunello. Vigna Marrucheto 2018 – Banfi L’azienda non ha bisogno di presentazione. Questo vino cru è di nerbo, dai profumi sofisticati, con bella pulizia al palato. Tra i migliori Brunello per equilibrio e poliedricità, sia al naso che al gusto. Brunello di Montalcino 2018 – Mastrojanni Questo Brunello, nato dalla visione di Maurizio Castelli, enologo di fama mondiale, palesa grande corpo e un tannino pieno e ben tratteggiato che s’identifica col territorio. Tra i migliori Brunello di quest’anno per chi ama un’interpretazione classica, potente, priva di compromessi. Brunello di Montalcino 2018 – Uccelliera Andrea Cortonesi valorizza ogni vite con pratiche agronomiche che rispettano le peculiarità del terreno e dell’annata. In cantina le uve vengono raffreddate con ghiaccio secco per preservarne i profumi. Il 2018 è un vino complesso, con grande capacità di abbinare identità ed estro. Vigna del Lago 2018 – Val di Suga Il Vigna del Lago di Val di Suga è un Brunello dal carattere verticale di grande freschezza, espressione di tipicità del sangiovese del versante nord di Montalcino. Brunello di Montalcino 2018 di Argiano – “Wine of The Year” 2023 per “Wine Spectator” Last but non least, il Brunello di Argiano, cantina dell’imprenditore brasiliano André Santos Esteves, guidata da Bernardino Sani, addirittura il vino n. 1 al mondo per il 2023 secondo la celebre rivista “Wine Spectator”. Leggiamo e traduciamo dal sito della “Bibbia” mondiale dei vini: “Il passaggio a uno stile tradizionale infonde ai Brunello maggiore purezza ed energia. In combinazione col carattere elegante dell’annata 2018, il classico Brunello presenta aromi e sapori di rosa, fragola e ciliegia, insieme ad accenti di erbe selvatiche, minerali e fieno tagliato, abbinati a un profilo vivace.” E noi qui c’inchiniamo umilmente. Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Ma solo se ti va. Grazie di essere stato con noi. Foto di copertina: Vecteezy Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreTommaso BaldassiniPublisher, Blogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/montalcino-roccaforte-della-val-dorcia-brunello-e-molto-altro/" width="100%" count="on" num="3"]