Brunello di Montalcino: un grande vino che matura 5 anni

Il Brunello di Montalcino è stato tra le prime tipologie italiane a ottenere la DOC e il primo, nel 1980, a ottenere la DOCG. Il nome è dovuto al colore particolarmente scuro degli acini di questa varietà di Sangiovese, il sangiovese grosso, mentre la sua caratteristica peculiare è la lunga maturazione prima della commercializzazione: affinamento di almeno due anni in contenitori di rovere, e almeno quattro mesi in bottiglia. Inoltre non può essere immesso al consumo prima del 1º gennaio dell’anno successivo al termine di cinque anni, inclusa l’annata della vendemmia.

Per approfondire: Brunello vs Rosso di Montalcino: chi vincerà? La risposta non è più scontata

Wine shop a Montalcino

Ma quali potrebbero essere i 10 migliori Brunello in questo 2023? TuscanyPeople consiglia

Montosoli – Brunello di Montalcino 2018 – Altesino

Lo storico primo cru di Montalcino, nato nel 1972, affascina ancora una volta per la sua indiscussa impronta stilistica orientata all’eleganza.

Brunello di Montalcino Giovanni Neri 2018 – Casanova di Neri

Giovanni Neri nasce per celebrare il fondatore dell’azienda a cinquant’anni dall’acquisto del primo vigneto. Il 2018 è una bella sintesi di territorialità ed evoluzione. A pieno titolo tra i migliori Brunello di Montalcino per la dirompente persistenza al palato e per le eleganti note di frutti rossi ben connotanti.

Brunello di Montalcino 2018 – Poggio di Sotto

Poggio di Sotto e una delle aziende che rappresenta un modello di conduzione e qualità per tutta la denominazione. Il Brunello 2018 ha grande struttura e potenza, e risulta tra i migliori per opulenza e ricchezza al palato.

Vino rosso versato dalla bottiglia in un bicchiere

‘Lucére’ Brunello di Montalcino 2018 – San Filippo

Un vino cru possente ma raffinato, gloria di frutto e finale di grandissima lunghezza. Per noi tra i migliori Brunello di Montalcino grazie alla straordinaria persistenza e alla penetrante intensità olfattiva.

Brunello di Montalcino 2018 – Il Marroneto

Una delle aziende storiche del territorio, il Marroneto deriva il nome dall’antico essiccatoio di castagne su cui sorge, e da anni produce con passione e dedizione uno dei migliori Brunello in assoluto. L’annata 2018 è imperdibile per la sua interpretazione impeccabile di come dovrebbe essere un Brunello.

Vigna Marrucheto 2018 – Banfi

L’azienda non ha bisogno di presentazione. Questo vino cru è di nerbo, dai profumi sofisticati, con bella pulizia al palato. Tra i migliori Brunello per equilibrio e poliedricità, sia al naso che al gusto.

Brunello di Montalcino 2018 – Mastrojanni

Questo Brunello, nato dalla visione di Maurizio Castelli, enologo di fama mondiale, palesa grande corpo e un tannino pieno e ben tratteggiato che s’identifica col territorio. Tra i migliori Brunello di quest’anno per chi ama un’interpretazione classica, potente, priva di compromessi.

Sommelier degusta un vino rosso

Brunello di Montalcino 2018 – Uccelliera

Andrea Cortonesi valorizza ogni vite con pratiche agronomiche che rispettano le peculiarità del terreno e dell’annata. In cantina le uve vengono raffreddate con ghiaccio secco per preservarne i profumi. Il 2018 è un vino complesso, con grande capacità di abbinare identità ed estro.

Vigna del Lago 2018 – Val di Suga

Il Vigna del Lago di Val di Suga è un Brunello dal carattere verticale di grande freschezza, espressione di tipicità del sangiovese del versante nord di Montalcino.

Brunello di Montalcino 2018 di Argiano – “Wine of The Year” 2023 per “Wine Spectator”

Last but non least, il Brunello di Argiano, cantina dell’imprenditore brasiliano André Santos Esteves, guidata da Bernardino Sani, addirittura il vino n. 1 al mondo per il 2023 secondo la celebre rivista “Wine Spectator”. Leggiamo e  traduciamo dal sito della “Bibbia” mondiale dei vini: “Il passaggio a uno stile tradizionale infonde ai Brunello maggiore purezza ed energia. In combinazione col carattere elegante dell’annata 2018, il classico Brunello presenta aromi e sapori di rosa, fragola e ciliegia, insieme ad accenti di erbe selvatiche, minerali e fieno tagliato, abbinati a un profilo vivace.” E noi qui c’inchiniamo umilmente.

Il Brunello di Montalcino 2018 Argiano è Wine of the Year 2023 per il Wine Spectator

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Foto di copertina: Vecteezy

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