Il Parco fluviale dell’Elsa, o SentierElsa: le meraviglie dei tropici in Toscana

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2 / 3 – Il Parco Fluviale dell’Elsa, gioiello naturale toscano

Si parte dal Ponte di San Marziale per scoprire la meraviglia

Lungo il corso del fiume Elsa si snoda il Sentierelsa, un percorso attrezzato di circa 4 km (2 all’andata e 2 al ritorno), adatto a tutta la famiglia, sia per la facilità di percorrenza che per la sua imperdibile bellezza. Partendo dal ponte di San Marziale, si possono notare subito due importanti opere di ingegneria idraulica: la Steccaia e il Callone Reale, ovvero la saracinesca che regola la portata d’acqua delle Gore, i canali che attraversano Colle Val d’Elsa e che un tempo servivano ad alimentare d’energia mulini, cartiere, ferriere e le altre attività artigianali e industriali del paese. Con un leggero trekking ci si immerge nella vegetazione e poco dopo si incontra il fiume.

Atmosfere da Excalibur

Oggi, all’ombra dei suoi alberi frondosi, quasi da giungla tropicale, il fiume Elsa si anima grazie all’afflusso delle vene e aumenta via via la portata delle acque, che si fanno turchesi e brillanti, di un colore fiabesco, tanto che da un momento all’altro c’è da aspettarsi di veder sorgere dalla sua superficie incantata la nobile mano della Dama del Lago che regge Excalibur offrendola al cavaliere più coraggioso.

Per approfondire: Lungo i fiumi toscani: una bella passeggiata a fianco di una Greve da favola

La cascata del “Diborrato”

E nel nostro caso il cavaliere più coraggioso sarà chi avrà il coraggio di tuffarsi dalla cima della cascata del “Diborrato”, laddove le acque dell’Elsa subiscono un brusco salto di circa 15 metri, formando anche una sorta di piccolo lago profondo 10 metri. Non è facile vincere la paura iniziale, ma una volta ritrovato il proprio sangue freddo, la cascata del Diborrato potrà trasformarsi in un divertimento impagabile per tutti i ragazzi impavidi, ma anche per gli adulti non troppo freddolosi. Perché, com’è noto, le acque del fiume, anche d’estate, non hanno esattamente il tepore d’una spiaggia caraibica.

Ma il SentierElsa non è solo per i più coraggiosi: scoprilo meglio a pagina 3

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany