SentierElsa: l'imperdibile Parco fluviale dell'Elsa

3 / 3 – Siamo a Colle Val d’Elsa, anche se sembra d’essere in una foresta pluviale

Tutta la suggestione del SentierElsa

Costeggiando le rive del fiume Elsa s’incontrano ponticelli in legno e cascate tintinnanti dolci note liquide, piante e fiori colorati, e anche piccole gallerie di rami e rovi in cui introdursi avventurosamente. In alcuni tratti bisogna essere pronti a dei semplici guadi: ci si trova infatti di fronte a dei passaggi obbligati composti da pietre piatte che richiedono solo un po’ di attenzione, e che comunque beneficiano della cooperazione di una doppia fila di corde che ci consente di procedere stabili e sicuri.

Dopo la “Steccaia” e il “Diborrato”, ecco venirci incontro luoghi ameni con nomi da Parco Avventura, come la “Grotta dell’Orso”, la “Conchina”, il “Masso Bianco”, la “Nicchia” e la “Spianata dei Falchi”, ma niente timore, la cartellonistica ci guida sicuri verso i vari attraversamenti del fiume.

Raggio di sole illumina massi su un torrente

Molte le innocue specie animali che si possono trovare nel SentierElsa

A dispetto della tranquillità del luogo, il Parco fluviale pullula di vita: numerose specie vegetali e animali popolano quest’area naturale, spesso celandosi alla vista dei visitatori, talvolta però facendosi osservare durante un saggio di nuoto o mentre si dissetano sulle sponde dell’Elsa.

Non lontano si trovano anche le Caldane, vasche d’acqua termale conosciute fin dai tempi remoti degli Etruschi.

E se si volesse fare un po’ di rafting?

Oltre al percorso di trekking c’è anche un modo alternativo per esplorare questo angolo di paradiso da tutt’altra prospettiva: alcune associazioni infatti permettono di praticare il rafting sul fiume in perfetta sicurezza.

Il SentierElsa è anche un tratto di via Francigena

Una volta tornati al punto di partenza, ci si ritrova davvero vicino al centro di Colle Val d’Elsa. E allora ci sono varie opzioni: intraprendere un altro bel trekking lungo l’antica Via Francigena; oppure scoprire la maestria artigiana con cui nel borgo si lavora il cristallo da secoli; o magari visitare le splendide vie, piene di monumenti, di Colle Val d’Elsa Alto.

Per approfondire: Via Francigena: le 16 tappe toscane sulle antiche orme dei pellegrini

Suggestivo, ricco di storia, terra di arte e mestieri, ma ignorato dal turismo, Colle Val d'Elsa, il borgo da sogno ignorato dai social network

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Foto di copertina kazuend su Unsplash