15 Settembre 2023 2023-09-13T10:57:32+02:00 23/24 settembre 2023: “Montepulciano città del libro antico e raro”. Save the date TuscanyPeople Redazione TuscanyPeople Share: 3 / 3 – Montepulciano (città del libro antico e raro): Nobile non è solo vino Cosa vedere a Montepulciano Probabilmente il modo migliore per scoprire l’elegante centro storico medioeval-rinascimentale di Montepulciano è percorrerlo a piedi varcando Porta al Prato, nella parte bassa della città, così da ammirare un susseguirsi di imponenti palazzi rinascimentali, di botteghe artigiane, di chiese dalle splendide facciate e dai suggestivi interni, fino a giungere al culmine della collina, in Piazza Grande, cuore pulsante di tantissimi eventi culturali d‘importanza internazionale. Qui sono imperdibili la Cattedrale, l’elegante Palazzo Comunale, e il Pozzo dei Grifi e dei Leoni. Mentre fuori dalla cinta muraria, un must-see è il tempio in travertino della Madonna di San Biagio, opera rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio, a cui s’ispirò addirittura Michelangelo per la basilica di San Pietro a Roma. Montepulciano è inoltre celebre per il suo vino Nobile, così come Montalcino lo è per il Brunello. Suggestivo entrare in storiche enoteche e visitare cantine come quella degli Ercolani che collegava sette palazzi e costituiva il rifugio delle famiglie nobili in tempi calamitosi; o magari penetrare nella Cantina del Redi, in cui si possono ammirare vere e proprie grotte sotterranee in tufo. I consigli di TuscanyPeople su dove dormire e mangiare a Montepulciano Strutture ricettive Lupaia (a Torrita di Siena, 12 camere incantevoli in un hotel di grande charme); Agriturismo Merigge (una suggestiva struttura tra vigneti, uliveti e campi di lavanda); Borgo San Vincenzo (un intero borgo del XVIII° secolo nelle storiche vigne di Montepulciano); Precise Tale Poggio Alla Sala (rifugio di tranquillità con 71 suite di lusso, ristrutturate secondo toni orientaleggianti); Villa Cicolina (villa cinquecentesca trasformata in piccolo relais ispirato ai lodge africani). Ristoranti Le Logge del Vignola (nel centro storico di Montepulciano, cucina regionale con spunti innovativi e materie prime di qualità); La Grotta (dinnanzi a San Biagio, in ambienti tipici e accoglienti, la cucina ripercorre le specialità toscane); Osmosi (in aperta campagna, una cucina creativa con richiami al territorio); Lupaia (a Torrita di Siena, lo chef propone un menu degustazione a base soprattutto di prodotti della tenuta); Walter Redaelli (a Bettolle, in una colonica di fine Settecento, una sapida cucina toscana con ingredienti locali e tanta carne). Caro lettore, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Ma solo se ti va. Grazie di essere stato con noi. Foto di Tamara Menzi su Unsplash Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreRedazione TuscanyPeopleBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/settembre-2023-montepulciano-citta-del-libro-antico-e-raro/" width="100%" count="on" num="3"]