Spiaggia della Lecciona: senza alterazioni antropiche è tutto molto più bello

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La Spiaggia della Lecciona si estende per 7 km sulla costa toscana nel contesto naturale del Parco di San Rossore, Migliarino, Massaciuccoli: un’esperienza assolutamente da non perdere

1 / 3 – Dal Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, con molta naturalezza

Trenta chilometri di spiagge in naturale evoluzione

I 30 chilometri di spiagge del Parco sono davvero un ambiente unico nel mar Tirreno, in cui aree attrezzate per la balneazione si alternano a riserve naturali tipiche, dai nomi che dicono tutto: la Lecciona, la Bufalina, Bocca di Serchio, Lame di Fuori, Dune di Tirrenia.

Là dove si uniscono le venerande fiumane dannunziane

Lungo il tratto di costa del Parco si uniscono infatti le foci dei due più importanti fiumi toscani, il Serchio e l’Arno (le venerande fiumane di D’Annunzio), a creare una condizione geografica quasi unica, e che in Italia si ritrova soltanto nell’alto Adriatico del Brenta e Adige. Un ambiente suggestivo che ospita numerose specie vegetali, oltre ad animali rari che ne garantiscono la naturalità e la biodiversità. È, ad esempio, il caso del fratino, uccello a rischio di estinzione, che solo qui ha trovato l’habitat giusto in cui nidificare e riprodursi.

Ecco, in questo prezioso patrimonio da salvaguardare e proteggere, le spiagge congiungono l’intero parco, rappresentando la sintesi dei motivi per cui è necessario che i due estremi, Viareggio, con la Marina di levante, e Calambrone, procedano insieme nel comune sforzo di conservazione e di qualificazione di un territorio eccezionale. Ed è tanto più vero proprio perché è qui, in questo paradiso naturalistico, che la lunga spiaggia della Lecciona, non ha quasi subìto alterazioni antropiche rimanendo più o meno quella che è sempre stata da millenni.

Scopri la spiaggia della Lecciona a pagina 2

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany