2 / 3 – Una perla di casa nostra: la spiaggia della Lecciona

Spiaggia della Lecciona: 7 chilometri di splendore

A volte non importa andare ai Caraibi o alle Maldive per trovare acque pulite, spiagge quasi incontaminate, oltre a un senso di natura profonda, primigenia. A volte è sufficiente guardarsi bene intorno e scoprire che anche a casa nostra esistono oasi di pura, autentica, incantata, bellezza, come la spiaggia della Lecciona.

La spiaggia della Lecciona si sviluppa infatti per sette chilometri di natura selvaggia, ma allo stesso tempo accogliente, bagnata com’è, a ovest, dal mar Tirreno, ed esaltata dallo sfondo dietro di lei dato dalla magnifica cornice delle Alpi Apuane. Fa parte dell’Ente-Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccioli e dell’area marina protetta delle Secche delle Meloria, per un totale di 32 mila ettari di estensione complessiva.

Per approfondire: Il Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli

La Torre della Meloria, a Pisa, sorge sopra a un mare cristallino

Le passarelle in legno che permettono l’esplorazione della Lecciona

Si sviluppa tra le aree di Torre del Lago e di Viareggio, e l’unico modo per esplorarla è attraverso delle passarelle create appositamente come camminamenti in grado di rendere l’impatto antropico nell’arenile il più discreto e marginale possibile.

Grazie alle passerelle in legno si attraversano infatti l’ambiente dunale sabbioso e le zone umide retrodunali, tutti luoghi ricchi di stagni e habitat naturali di grande importanza per la loro biodiversità.
La fascia costiera è delimitata alle spalle da una densa fascia di bosco, soprattutto pini marittimi, talora frammista a boschi mesoigrofili. Mentre la parte sabbiosa conserva ancora intatte dune ricoperte di vegetazione – come elicriseti e ginepreti costieri – che ne consente il consolidamento, opponendosi così all’erosione.

Inoltre, tra gli anni 2007 e 2008 il ripristino effettuato per riportare in vita le zone paludose, acquitrinose e umide tra le dune e la pineta ha contribuito a un’ulteriore valorizzazione dell’ecosistema biodiversificato, intatto e naturale della spiaggia.

Ma è vero che la Lecciona è anche una spiaggia naturista? Scoprilo a pagina 3

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