Rientriamo alla base più ricchi e consapevoli

Il rientro si svolge per la prima parte sullo stesso percorso dell’andata, tornando quindi sui propri passi, finché non raggiungiamo la frazione Pesciola. Da qui ci dirigiamo verso valle e giriamo a sinistra, imboccando la strada sterrata che costeggia la ferrovia. Quindi attraversiamo le frazioni di I Monti e Pilarciano. Superato Pilarciano, il percorso si sviluppa lungo la strada comunale che ci riporta al centro di Vicchio.

Piazza Giotto nel centro del borgo di Vicchio di Mugello

Ma c’è anche un “itinerario Cimabue”

Oltre a questo percorso, c’è la possibilità di rientrare attraverso un tracciato che ci conduce sulle orme di Cimabue e che allunga l’escursione di circa 5 km, portandola a 14 complessivi. L’itinerario, infatti, ci trasporta a sud dell’abitato di Vicchio, facendoci attraversare il Ponte Cimabue e tutta la campagna a valle del paese.

Considerazioni e consigli finali

L’escursione è semplice e non richiede particolare attrezzatura. Possono andare bene anche delle comode scarpe da trekking basse. Meglio comunque portarsi dietro sempre lo zaino, più che altro per custodire la riserva di acqua, soprattutto nei mesi più caldi, e qualche indumento in più in caso di repentini cambi di tempo. Il terreno è quasi del tutto pianeggiante, pertanto i bastoncini non servono, a meno che non si vogliano utilizzare per puro scopo di allenamento delle braccia e del torso.

Per approfondire: Cimabue, maestro di Giotto e babbo della pittura italiana

Tour dei borghi del Mugello tra storia e natura, alla scoperta di Palazzuolo sul Senio e Scarperia, 2 dei Borghi più belli d'Italia in Toscana.

Dove dormire e mangiare a Vicchio di Mugello e dintorni? Ve lo diciamo noi

Strutture ricettive

Villa Campestri Olive Oil Resort – Resort di Lusso in Toscana (resort di lusso in una splendida villa rinascimentale); Monsignor della Casa Country Resort & Spa (bellissimo borgo in pietra con terratetto e ville, vincitore del Most Charming Resort); Le Colline del Paradiso (splendido agriturismo con 9 camere finemente arredate); Tenuta Le Tre Virtù – Resort nel Mugello (experience resort risalente al 1700); La locanda di Adele – Il Giadinetto b&b (Bed and Breakfast realizzato in uno splendido villino stile Liberty, ristrutturato ad hoc).

Ristoranti dove mangiare i migliori tortelli di patate del Mugello

La casa del prosciutto (oltre ai buonissimi tortelli, anche altri prodotti tipici della Toscana); La bottega del Cornocchio (tortelli di patate sopraffini, ma anche la carne si fa apprezzare); Montelleri Ristorante & Residenza di Campagna (qui i tortelli vengono conditi in diversi modi: ragù classico, sugo di cinghiale, anatra, funghi porcini, burro e salvia…); Ristorante da Sergio (a Dicomano, uno dei locali storici del Mugello, dove tradizione e antichi sapori vengono rispettati e preservati); Pizzeria Bar Valeri (a Luco di Mugello, un esercizio storico, famoso nella zona da sempre: oltre agli strepitosi tortelli, anche eccellenti piatti tradizionali).

I tortelli di patate de La Bottega del Cornocchio sono considerati i tortelli più buoni del Mugello

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Foto di copertina Trikkia su Unsplash

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Marta Pintus, Vice Caporedattrice e SEO Strategist di TscanyPeople, la rivista toscana
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