Chiusi

La piccola città di Chiusi si erge al confine col Lazio nel cuore di una campagna tranquilla dal suolo fertile che nell’antichità veniva utilizzato dagli Etruschi per le coltivazioni. Chiusi fu infatti, in un lontano passato, una delle più importanti lucumonie etrusche, tanto che la sua attrazione più affascinante e peculiare è il bellissimo Labirinto di Porsenna, un’opera idraulica ingegnosa risalente al I secolo a.C. che è possibile esplorare nei suoi cunicoli entrando dal Museo della Cattedrale. Ma c’è anche una leggenda: secondo una descrizione che si tramanda sin dai tempi medievali, il sarcofago di Porsenna sarebbe stato contenuto all’interno d’un carro d’oro trainato da 12 cavalli e scortato da una gallina e da 5.000 pulcini, anche loro tutti fatti completamente d’oro. E questo tesoro sarebbe nascosto sotto la città, proprio nel labirinto di Porsenna. La necropoli si trova invece a pochi chilometri dal centro e contiene più di un migliaio di tombe antiche.

Dormire e mangiare a Chiusi

Hotel Il Patriarca (una ricercata residenza nobiliare del XIX secolo piena di charme).
Osteria La Solita Zuppa (nel centro storico di Chiusi, tipica trattoria toscana di cucina regionale e ricette tradizionali che favoriscono la pienezza dei sapori locali).

Per approfondire: Chiusi: dagli Etruschi con furore, dal presente con amore

Arco in antica strada Chiusi

Pienza

Capoluogo d’elezione della Val d’Orcia, Pienza è un tesoro architettonico che si distingue per il suo patrimonio rinascimentale. La sua peculiarità è che fu voluta da Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, e progettata da Bernardo Rossellino secondo i dettami classici dell’epoca: ecco perché è considerata la città ideale del Rinascimento, e il suo splendido centro è interamente Patrimonio Unesco. Passeggiando tra le sue strade si percepisce infatti l’armonia delle proporzioni e la classicità delle facciate che si affacciano sulle piazze antiche.

Importante è anche il versante enogastronomico, col pecorino di Pienza in primis, un formaggio PAT famoso per il suo sapore unico, che si può degustare nelle numerose botteghe locali.

Per approfondire: Pienza: la città dell’utopia

La piazza centrale di Pienza in Val d'Orcia

Dormire e mangiare a Pienza

Agriturismo Castello La Grancia di Spedaletto (un vero e proprio castello di grande charme).
Trattoria Latte di Luna (ambiente semplice e curato, in tavola i piatti tipici del territorio elaborati con materie prime fresche e genuine).

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