Una grande famiglia fiorentina tra vino e arte col progetto “Artisti per Frescobaldi”

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2 / 3 – Frescobaldi: vino, pasta, olio, ristorazione e… arte

Per Frescobaldi una nuova tenuta in USA si aggiunge alle 9 toscane

L’ultimo passo della famiglia, a luglio 2023, l’acquisto negli Stati Uniti della casa vinicola Domaine Roy & fils, nell’Oregon, stato americano ritenuto tra le migliori aree al mondo per la coltivazione del pinot nero: la tenuta si aggiunge alle nove toscane che si estendono in larga parte del territorio regionale.

Frescobaldi, coi suoi 153 milioni di euro di fatturato nel 2022 (+17% rispetto al 2021) è tra i primi quindici produttori di vino italiani e, nonostante la congiuntura difficile, continua a crescere. «Il prossimo anno non avremo forse le percentuali del 2021-22, vogliamo andare avanti con cautela, consolidandoci. Ma la crescita è continua. Abbiamo constatato che in questo periodo di inflazione il vino ha avuto un ruolo anche come bene rifugio, sono aumentate le vendite delle etichette importanti».

Tiziana Frescobaldi, presidente della holding Compagnia de’ Frescobaldi

Tiziana Frescobaldi, nella sua veste di presidente della holding Compagnia dè Frescobaldi, possiede una visione completa del gruppo. Dei vini, che rappresentano oltre il 90% del fatturato, si occupa in particolare il cugino Lamberto. Poi c’è la produzione di pasta, di olio «il Laudemio, su cui puntiamo molto, è una tradizione di famiglia», la ristorazione. E infine l’arte: il progetto è curato da Ludovico Pratesi.

L’export rappresenta circa il 65% del fatturato, con una forte presenza in Nord America e Nord Europa; mentre «l’Oriente sta crescendo, in particolare la Corea». Ma, sottolinea Tiziana Frescobaldi, cresce anche la domanda interna, grazie alla combinazione tra eccellenza e qualità.

Scopri di più sulla collaborazione tra Frescobaldi e artisti a pagina 3

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany