3 / 4 – Produzione, primati e big della Toscana delle IG

La produzione toscana in numeri

Secondo la ricerca ISMEA presentata in occasione di BuyFood Toscana 2023, la regione vanta una superficie agricola coltivata pari a 612.576 ettari, destinata principalmente alle coltivazioni foraggere, seguite dai cereali, dalle olive da tavola e da olio, e dalla vite da vino. Il valore della produzione raggiunge nel 2022 i 3,6 miliardi di euro (+17%). Crescono anche le attività secondarie di oltre il 25%, oltre la media nazionale. Il vino è il comparto decisamente più rilevante in termini di valore, seguito, nell’ordine, da frumento duro, carni avicole, latte ovicaprino, carni suine e olio.

Due bicchieri di vino rosso toscano biodinamico

I primati della Toscana delle IG

Al netto della superficie destinata a vigneti, la superficie agricola impiegata per le produzioni DOP e IGP alimentari rappresenta il 14% di quella totale regionale rimanente, e il 30% se rapportata alla superficie regionale dei settori propri delle IG.

La Toscana delle DOP/IGP alimentari ha un valore, nel 2021, pari a 1.361 milioni di euro (+18,6% su base annua) grazie al lavoro di 17.777 operatori, e rappresenta il 30% del valore agroalimentare regionale (mentre a livello nazionale il valore alla produzione DOP IGP ha un peso del 21% sull’agroalimentare totale), e circa il 79% del valore IG del Centro Italia. Siena si afferma come prima provincia della regione, seguita da Firenze e Grosseto, e si colloca anche tra le prime 10 province italiane per impatto economico dei prodotti a IG.

Forme di Pecorino toscano DOP stagionato

I big delle IGP/DOP toscane

La Toscana è la prima regione per valore alla produzione di olio IG, seguita dalla Puglia e dalla Sicilia, con una quota del 32% sul valore nazionale del comparto, grazie al valore generato dall’olio Toscano Igp. Con 28 Ml di euro di valore alla produzione l’olio Toscano IGP rientra nella rosa dei prodotti che hanno il maggior peso nel contribuire alla produzione regionale, assieme ai Cantucci Toscani IGP (37 Ml di euro), al Prosciutto Toscano DOP (33 Ml di euro), al Pecorino Toscano DOP (32 Ml di euro), al Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale (17 Ml di euro) e alla Finocchiona IGP (13 Ml di euro).

Questi prodotti rappresentano il 90% della produzione regionale. Curiosità: segue a grande distanza il Lardo di Colonnata IGP con 3,2 milioni di valore alla produzione, a eccezione dei primi 13 prodotti IG in “classifica”, tutte le altre denominazioni hanno un valore inferiore a 1 milione di euro.

A pagina 4, l’export, i consumi e il bio della Toscana delle IG

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Marta Pintus Blogger di TuscanyPeople
Blogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor
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