La Toscana delle IG cresce ogni anno di più, e i bei numeri volano!

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2 / 4 – Gli interventi pregnanti degli operatori del settore

Chi ha partecipato alla tavola rotonda

La Tavola Rotonda al Palazzo degli Affari di Firenze ha visto la viva partecipazione, tra gli altri, di Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana; di Roberto Scalacci, direttore Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana; di Massimo Manetti, presidente di PromoFirenze; e di Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana.

Anche l’On. Paolo De Castro, membro effettivo della Commissione per Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo, ha voluto offrire il suo contributo tramite un video messaggio. A illustrare il report sull’economia DOP e IGP della Toscana, invece, Fabio del Bravo, Dirigente della Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale di ISMEA.

I consorzi partecipanti

Al centro della mattinata di lavori anche i Consorzi, introdotti dall’intervento del prof. Giovanni Belletti, Dipartimento di Economia e Management – Università di Firenze, in tema di valorizzazione sostenibile dei prodotti DOP/IGP tra azione collettiva e ruolo dei consorzi.

A contribuire al dibattito, i presidenti dei Consorzi Fabrizio Filippi (Consorzio per la Tutela dell’Olio Toscano IGP), Carlo Santarelli (Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP), Stefano Mengoli (Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP), Daniele Scapigliati (AssoCantuccini consorzio per la tutela dei Cantuccini Toscani IGP), Alessandro Iacomoni (Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP), oltre a Barbara Maffei, rappresentante del Comitato Promotore Farina di Castagne della Lunigiana.

Toscana prima per numero di riconoscimenti, con 90 prodotti DOP e IGP tra food e wine

Quel che è venuto fuori dalle loro parole è che la Toscana conferma la grande attenzione verso le produzioni certificate: la regione è prima per numero di riconoscimenti, con 90 prodotti DOP e IGP tra food&wine, con 32 prodotti alimentari e 58 vini. Tra le novità, il riconoscimento della nuova denominazione Ciliegia di Lari Igp (ad agosto 2023), la nascita del Consorzio per la Tutela dei Cantuccini Toscani Igp (nel mese di settembre) e l’ufficializzazione di tre nuovi distretti bio (Montalbano, Chianti e Maremma) che, sommati ai tre preesistenti (distretti di Fiesole, Val di Cecina e Calenzano), portano il numero complessivo a cinque, confermando la propensione per le produzioni biologiche.

Scopri a pagina 3 la produzione, i primati e i big della Toscana delle IG

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Marta Pintus

Blogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor