La personalità del mondo del vino di Decanter

Ogni anno viene eletta la personalità dell’anno di Decanter. Sul sito online esiste una “Decanter Power List” aggiornata ogni due anni, con le 50 personalità più influenti dell’industria del vino in tutto il mondo. Gli utenti possono votare per i loro candidati. Tra i vincitori molte leggende dell’industria del vino, tra cui Piero Antinori, Ignacio Domecq, Len Evans, Angelo Gaja, Hugh Johnson, Alexis Lichine, Robert Mondavi, Christian Moueix, Àlvaro Palacios, Émile Peynaud, Jancis Robinson, Max Schubert, Paul Symington e André Tchelistcheff.

Degustazione di Ornellaia, Bolgheri DOC Superiore

5 vini italiani, di cui 3 toscani, nel “punteggio perfetto” di Decanter 2023

Decanter, il cui database conta oggi più di 75 mila etichette, ha riconosciuto il massimo punteggio in centesimi nel 2023 all’Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2016 “Fieramonte” di Allegrini; al Barolo Docg Brunate 2019 di Giuseppe Rinaldi; al Brunello di Montalcino 2019 “Madonna delle Grazie” de Il Marroneto; al Toscana Igt 2020 “Masseto”; e al Bolgheri Superiore Doc “Ornellaia 1998di Tenuta dell’Ornellaia (Gruppo Frescobaldi).

Decanter definisce i 100/100 il «punteggio perfetto». Quello solo sfiorato da altri 35 vini italiani che, sempre nel 2023, su 2.777 vini italiani iscritti ai tasting, si sono aggiudicati i 97/100, ovvero il Platinum Decanter (nessun 98 o 99/100 assegnato).

Bottiglia di Masseto 2015, 100/100 punti per Robert Parker nel 2018

I vini toscani da 97/100: i Platinum Decanter

Per Decanter ci  sono ben 35 vini italiani a un passo dalla perfezione, i cosiddetti “Platinum Decanter”, che hanno ottenuto tutti un punteggio di 97/100, di cui i toscani sono 9. Ecco quali:

La Colombaia Ville Di Bagnolo, Torri Della Colombaia Vin Santo del Chianti 2009
Ruffino, Romitorio di Santedame Chianti Classico Gran Selezione 2019
Gagliole, Balisca Colli della Toscana Centrale 2019
Fattoria Villa Saletta, 980 AD Toscana 2018
Collemattoni, Brunello di Montalcino 2018
Tenuta Luce, Brunello di Montalcino 2018
Mastrojanni, Vigna Loreto Brunello di Montalcino 2018
Badia a Coltibuono, Montebello Toscana 2018
Capanna, Brunello di Montalcino Riserva 2017

Badia a Coltibuono, Montebello Toscana 2018

Insomma, ancora una volta la Toscana del vino si conferma una delle regioni enologiche più importanti a livello mondiale, se non la più importante insieme a Bordeaux. Ma siamo poi così sicuri che la tanto decantata Bordeaux, se togliamo qualcuno degli chateaux più prestigiosi, regga il confronto in quantità e qualità (e rapporto col prezzo) col nostro territorio? Ai lettori l’ardua sentenza.

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Tommaso Baldassini Editore
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