Al Sina Villa Medici di Firenze: i “Panettoni… degli altri” (che poi mangiamo noi)

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2 / 3 – “Panettoni… degli altri”: dolci d’eccezione da gente d’eccezione

Panettoni gourmet d’ogni genere e tipo: da grandi pizzaioli e maestri pasticceri…

Ecco quindi che al Sina Villa Medici erano presenti i panettoni dei pluripremiati pizzaioli Marco Manzi (Giotto), Gabriele Dani (Bottega Dani) o Manuel Maiorano (La Fenice) – quest’ultimo ci ha colpiti particolarmente col suo panettone salato con salumi di cinta, veramente interessante, e con l’altro, dolce, a cui ha lavorato un anno, coi pistacchi di Bronte -; oppure di maestri gelatieri come Paolo Pomposi (Badiani), con un ottimo panettone al cioccolato.

Per approfondire: Panettoni, panettoni ovunque. Sì, ma artigianali!

… a grandi chef televisive…

Accanto a loro, la chef televisiva Luisanna Messeri che ha fatto assaggiare il panettone solidale presente in Unicoop per raccogliere fondi a favore della Fondazione Casa Marta. La sua realizzazione è una bella versione di un panettone classico, alcuni di essi anche da oltre un chilo; mentre lo chef Mirko Cesari di Harry’s Bar Firenze ha presentato il suo “Pink Lady 53”.

…a grandi chef di grandi ristoranti

Allo stesso modo, non sono mancati i panettoni gourmet dei grandi ristoranti. Ottimo quello de La leggenda dei Frati di Filippo Saporito, il primo che abbiamo assaggiato all’entrata, classico, frutto di una lunghissima preparazione, soffice, gustoso ma con perfetto equilibrio. Interessante anche quello che ci ha raccontato lo stesso chef Saporito: se il panettone, dopo la cottura, quando viene messo a testa in giù, cade per terra, cosa che può succedere, perde ogni proprietà e sapore e diventa cattivo. Uno dei grandi segreti del panettone sta infatti negli alveoli al suo interno che, se schiacciati, fanno perdere la fragranza al panettone stesso.

Non lo sapevamo e ringraziamo lo chef per l’illuminazione. Notevoli anche quelli del Santa Elisabetta (due Stelle Michelin) e de Il Palagio del Four Seasons Hotel (una Stella Michelin), presentati rispettivamente dagli chef Rocco De Santis e Paolo Lavezzini insieme ai pastry chef Mariano Dileo e Francesco De Padova. In particolare, di quello del Santa Elisabetta dello chef Rocco De Santis abbiamo apprezzato il bell’impasto fatto con una bacca (cabossa) di cacao brasiliano.

E poi…panettoni molto particolari… scoprili a pagina 3

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany