17 Gennaio 2015 2018-02-20T15:45:22+01:00 Isola del Giglio, gioiello del Tirreno. TuscanyPeople Niccolo Berrettini Share: Piscine naturali, acqua cristallina, spiagge da favola, rocche medievali, scenari mozzafiato: sono solo alcune delle attrattive di cui si può godere all’Isola del Giglio, nell’Arcipelago Toscano. A settembre scorso mi sono finalmente deciso a tornare all’Isola del Giglio, luogo che avevo avuto modo di conoscere da piccolo, ma di cui avevo ricordi, oramai, sbiaditi. Con moglie e figlio e armato dell’immancabile “reflex” mi imbarco, quindi, in una domenica settembrina, da Porto Santo Stefano in direzione di uno dei gioielli dell’Arcipelago Toscano. Un’ora scarsa di navigazione ed eccoci arrivati all’isola delle capre. L’Isola delle Capre: perchè tale appellativo? Il suo nome non deriva dal fiore o dalla dominazione fiorentina, ma dalla latinizzazione del vocabolo greco “aegilium“, che significa “capra“: animale selvatico, un tempo presente in gran numero sull’isola, ed ora radicato con sole poche unità sull’Isola di Montecristo. Al Giglio, oggi, possiamo trovare (dall’ultimo censimento…) una quindicina di mufloni; ma il dato non è certissimo. Con la successiva trasformazione latina il termine “aegilium” divenne “igilium“, che nel Medioevo diventò “Gilio“. L’isola, con i suoi 21 kmq risulta seconda, rispetto alla più estesa Isola d’Elba, per grandezza tra le isole dell’Arcipelago Toscana ed il suo punto più elevato misura 498 metri di altezza sul livello del mare. L’Isola del Giglio è un “comune sparso” e comprende anche l’Isola di Giannutri: situata alcuni chilometri a sud-est; la popolazione, di circa 1600 abitanti, è divisa nei tre centri abitati: Giglio Porto, Giglio Castello e Campese, ma in gran parte raccolta a Giglio Porto. L’Isola del Giglio coniuga le bellezze artistiche, come Giglio Castello e la Torre del Saraceno, ai paesaggi ricchi di flora e fauna unici nella specie e nel genere. Le spiagge dell’Isola del Giglio Le attività che si possono fare sull’isola sono molteplici e per tutti i gusti. Per chi ama il mare e la “vita di spiaggia” obbligatoria è la sosta nelle quattro spiagge principali dell’isola. La spiaggia più grande si trova a Giglio Campese, dove si può ammirare la Torre Medicea del XIII secolo. E’ il luogo ideale per gli appassionati del mare, ma soprattutto per gli appassionati del sole, che hanno al Campese la possibilità di rimanere in spiaggia fino a tardi ed ammirare così spettacolari ed unici tramonti. Caratteristica di questa spiaggia è il colore rossastro della sabbia. Troverete sia la spiaggia libera che stabilimenti balneari e bar. Abbiamo poi la spiaggia che prende il nome di Le Cannelle, a sud rispetto a Giglio Porto, che si può raggiungere dal porto: via mare con i barcaioli; con la macchina o per coloro che amano camminare attraverso un tragitto a piedi di circa 15 minuti. Qui la sabbia appare più granulosa e di un colore bianco brillante. Ci sono bar, stabilimenti balneari e spiaggia libera. La spiaggia di Arenella, situata verso nord rispetto a Giglio Porto, è facilmente raggiungibile via terra o via mare. Per coloro che preferiscono spostarsi in barca è consigliabile la sosta per ammirare le bellissime cale che si trovano durante il percorso prima di raggiungere la meta. La spiaggia è piccola e poco frequentata tranne che nei periodi di alta stagione; è un vero gioiello naturale per la posizione e per la sabbia granitica dai riflessi dorati. Sulla spiaggia troverete un bar ed il servizio di noleggio ombrelloni e lettini. Infine la mia preferita: la spiaggia Le Caldane, raggiungibile da Giglio Porto con il servizio dei barcaioli o passando da Le Cannelle e seguendo poi un sentiero abbastanza agibile. Si tratta di una caletta meravigliosa, mai troppo affollata e sempre tranquilla, ideale per rilassarsi. Le acque limpide e cristalline, ricche di flora e fauna marina, rendono i fondali dell’Isola del Giglio tra i più belli del Mediterraneo. Isola del Giglio: non solo mare… Per gli amanti delle passeggiate il Giglio offre magnifici percorsi attraverso pinete, boschi di leccio e di macchia mediterranea piena di colori e di intensi profumi. Lunghe passeggiate vi consumeranno le scarpe, ma vi faranno raggiungere incantevoli punti panoramici ed angoli suggestivi dell’isola. Nel porto, centro più popoloso dell’isola, sono concentrate gran parte delle strutture turistiche. Giglio Porto è oggi un piccolo centro abitato molto caratteristico, con casette colorate e strette tra loro a formare vicoli e viottoli, disposte parallele su tutto il versante che si affaccia sul mare, i due caratteristici fari che troneggiano sui rispettivi moli e l’antica Torre del Saraceno (1596). Soprattutto nella bella stagione è un continuo via vai di turisti che affollano bar, negozi e ristoranti caratteristici aperti anche fino a tardi. Assai caratteristica è la passeggiata sul lungomare, specialmente di sera. Da non perdere, in ultimo, la visita a Giglio Castello, inserito non a caso nella guida “I Borghi più belli d’Italia“. Le vie strette, spesso sormontate da archi, i balzuoli (scale esterne per accedere ai piani superiori), la Piazza XVIII Novembre sulla quale domina la Rocca Aldobrandesca, imponente costruzione difensiva, fanno di Giglio Castello una meta suggestiva, dal fascino unico. I vini dell’Isola del Giglio All’interno del borgo consiglio una visita alle numerose cantine dove viene prodotto e conservato il tipico, ambrato e robusto vino dell’Isola del Giglio, il vino “Ansonaco”, prodotto con le pregiate uve ansonica. Da segnalare al riguardo l’aziena vinicola Soc. Coop. Greppe del Giglio, l’Azienda Agricola Fontuccia con il suo spettacolare vino “Senti Oh!” che prende il nome da una tipica espressione gigliese per indicare meraviglia ed ironia insieme, e Bibi Graetz (Azienda Agricola Testamatta con sede a Fiesole (Firenze), tra i più celebri viticoltori italiani, con i suoi vini 100% Ansonica il “Gigliese” e la “Cicala del Giglio“, prodotti interamente sull’Isola del Giglio. Splendidi i panorami, sia diurni che notturni, che si possono ammirare dalla rocca. Isola del Giglio: i migliori ristoranti, trattorie e pizzerie dell’isola E come non ricordare le prelibate cene per recuperare le forze dopo “lunghe e faticose” giornate di mare? Da non mancare una sosta alla “Trattoria da Mario di Meino“, sita in Campese, certamente uno dei migliori ristoranti di tutta l’isola. Locale tipico ed accogliente caratterizzato non solo dalla cortesia e simpatia del titolare, ma soprattutto dalla tipica cucina tipica gigliese con l’ottimo pesce fresco (cd. il pescato del giorno). Ancora oggi sogno la loro “pezzonia alla griglia“!! Se vi trovate invece a Giglio Porto consiglio la “Trattoria Doria“. Cenerete in una splendida terrazza sul mare, degustando eccellenti piatti di pesce fresco… con la sensazione di essere quasi cullati dalle onde del mare. Inimitabili “gli spaghetti alla saracena caratterizzati dal pesto fatto con i pistacchi”!! E se vi dovesse venire voglia di una pizza? Nessun problema. Alla “Pizzeria Giglio” a Giglio Castello potrete mangiare un’ottima pizza seduti tra le tipiche vie dell’antico borgo. Scenario suggestivo garantito! Un’isola dove a dominare è la calma, la tranquillità, la natura. L’ideale per riposarsi e per staccare da stress e caos cittadino. Un’isola che consiglio di visitare e dove sicuramente tornerò. Share: Informazioni sull'autoreNiccolo BerrettiniPhotographer, Blogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/isola-del-giglio-gioiello-del-tirreno/" width="100%" count="on" num="3"]