Olio extravergine toscano: consigli per gli acquisti

3 / 3 – I migliori oli extravergine toscani nel 2023

Olio extravergine toscano monocultivar: quale scegliere?

Tra i migliori oli extravergini monocultivar toscani consigliamo:

Monocultivar Correggiolo Bio 2022 – Fèlsina

Questo Correggiolo, varietà antica tra le più coltivate della zona di Castelnuovo Berardenga, alla vista appare verde, dai toni scuri e intensi, rilascia al naso note dense di erba appena falciata, rucola e carciofo. In bocca è complesso, superbamente equilibrato, offre pepe nero speziato e carciofo, con sensazioni mediamente amare e piccanti nel finale di buona persistenza.

Olive su un albero in primo piano nella luce del tramonto

Monocultivar Frantoio Bio 2022 – La Cavallina

Si tratta di un biologico ottenuto esclusivamente da olive della varietà Frantoio che coltivano sulle colline del Montalbano. Presenta un fruttato intenso di tipo erbaceo; sentori di mandorla, carciofo, rucola, note speziate e di erbe aromatiche; amaro e piccante elevati.

Monocultivar Lazzero 2022 – Podere Il Montaleo

Questo monocultivar di Lazzero, endemico della Val di Cecina, all’olfatto si presenta ampio e avvolgente, ricco di sentori fruttati di pomodoro acerbo, erba falciata e mela verde, a cui si affiancano note aromatiche di clorofilla, timo e prezzemolo. Al gusto è elegante e di personalità al palato; presenta sentori di lattuga di campo e sedano. Amaro, deciso e piccante, con polpa di oliva e mandorla, spiccato e armonico.

Laudemio Antico Podere La Costa Monocultivar Frantoio 2022 – Conte Guicciardini – Castello di Poppiano

Fiore all’occhiello del Castello di Poppiano è il Laudemio, una selezione ottenuta, per raccolta precoce, dalle olive delle migliori olivete del Podere La Costa. La sua super-qualità è garantita dal severo “panel test” del Consorzio. La raccolta viene fatta a mano, in cassette, nella prima metà di novembre, per ottenere la massima intensità di ‘fruttato’.

Bottiglia di olio EVO Laudemio di Frescobaldi

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Foto di copertina Pixabay