Il Malbec 2021 di Intipalka accompagna l’arrosto di maiale

Il terzo e ultimo vino che degustiamo è il Malbec 2021 di Intipalka. Di un bel colore limpido rosso rubino, al naso si percepiscono sentori eleganti, frutti rossi, amarena, prugna, note floreali di viola, intenso. Al palato è fresco, tannini morbidi, eleganti, vellutati, acidità equilibrata, senz’altro il migliore dei due rossi peruviani degustati, ma c’è da dire che stasera tutti i vini sono interessanti e rappresentano senz’altro una piacevole scoperta nell’ampio panorama vitivinicolo internazionale.

Quanto all’arrosto di maiale, viene marinato per 24 ore con aglio, cumino, e altre spezie, e cotto in forno per 3 ore. Come contorno ha delle crocchette di manioca. Piatto interessante, ben composto, con sapori equilibrati.

Piatto del ristorante peruviano El Inca a Firenze

Dulcis in fundo: ciambella e bevanda al mango

Per celebrare degnamente questo bel Natale italo-peruviano arrivano 2 delizie squisite: ciambella di patata dolce con chiodi di garofano, cannella e anice, e un liquore al mango. Entrambi un’ira di Dio di bontà. E non scherziamo.

La nostra interessantissima esperienza a El Inca finisce qui, ma il ristorante no, lui vi aspetta sempre per un pasto diverso, accattivante, originale, come una musica esotica che ci attrae con la sua raffinata bellezza.

Per approfondire: Ristoranti con giardino a Firenze e dintorni: mangiare nella freschezza della natura

Piatto del ristorante peruviano El Inca a Firenze

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Foto di copertina Alexander Schimmeck su Unsplash

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